lunedì 31 marzo 2014

Broadway, Baby



di James Franco


Volete sapere come si mette su uno spettacolo a Broadway? Ve lo dico. Ma, dovrei chiarire: è diverso preparare un dramma classico (nella fattispecie Uomini e Topi (Of Mice and Men) di John Steinbeck, che sto portando a teatro in questo momento) e produrne uno originale.

Se è originale, il drammaturgo presenzierà alle prove ogni giorno, terrà d'occhio il regista, gli o le dirà come mettere in scena la storia e le tematiche per mezzo del corpo degli attori e del lavoro degli scenografi. A metà strada, è possibile che il copione venga riscritto, perché quando metti in piedi una scena emergono sempre nuove dinamiche. Questo obbliga gli attori a imparare nuove battute, spesso a più riprese e a volte anche la sera prima della messa in scena. Essenzialmente, quando allestisce uno spettacolo originale, il regista può permettersi il lusso di avere un partner con sé, una guida che lo aiuti fino a che tutto funzioni.

sabato 29 marzo 2014

Palo Alto: il poster ufficiale



Grazie ad Entertainment Weekly possiamo dare un primo sguardo al poster di Palo Alto, il debutto alla regia di Gia Coppola, presentato durante lo scorso Festival di Venezia e in uscita il 9 maggio nelle sale USA. Protagonista della locandina, Emma Roberts, che nel film interpreta April, adolescente dalla famiglia assente, oggetto delle attenzioni di un James Franco versione allenatore di football. April è solo il filo rosso in un lavoro corale che ha già lasciato il segno durante le anteprime di questi mesi. Qui potete leggere la nostra recensione.


Terminate le riprese di 'The Sound and Fury'

Sono ufficialmente terminate le riprese della terza e ultima sezione di "The Sound and Fury", il più recente progetto che vede James Franco dietro la macchina da presa.

James Franco con Bruce Thierry Cheung, direttore della fotografia di 'TSAF'

La prima parte è stata girata in Mississppi tra settembre e ottobre 2013, la seconda a gennaio 2014, in studio, a Los Angeles e quest'ultima a Princeton, in New Jersey, lunedì scorso (foto). Nel famoso campus universitario di Princeton, sono stati ricreati gli ambienti di Harvard, dove si svolge la vicenda di uno dei protagonisti del romanzo di William Faulkner, da cui è tratto il film: Quentin, il figlio minore della famiglia Compson, l'unico su cui i genitori hanno investito per offrirgli l'opportunità di una vita migliore, ma il più fragile, perché si suicida. La scena del suicidio è stata girata, sempre lunedì, presso il lago Carneige, i cui ponti sono simili a quelli di Cambridge, Massachusetts, dove si svolge l'azione. La location è stata scelta anche per la vicinanza a New York, dove Franco al momento è in scena con l'adattamento teatrale di "Of Mice and Men" di John Steinbeck.



Questo è il film più ambizioso mai prodotto dalla Rabbit Bandini Production di James Franco e Vince Jolivette. Ora che la fase di post-produzione è iniziata, siamo curiosi di sapere che destino avrà questo progetto e tifiamo per la Bandini Gang perché abbia la maggiore visibilità possibile.



fonte nj.com

domenica 23 marzo 2014

Hart Crane’s Poetry on Screen



di James Franco


In onore del fatto che sto vivendo a Brooklyn mentre sto portando a teatro Of Mice and Men (Uomini e Topi), il mio debutto a Broadway, ho pensato di condividere una lettera di qualche tempo fa che scrissi ad Alan Williamson, il mio vecchio insegnante di poesia al Warren Wilson College. Alan è uno studioso del grande poeta Hart Crane e un grande poeta di suo. Intorno al 2010 mi aiutò a preparare The Broken Tower, il mio film su Hart Crane. Qui gli parlo di alcune mie considerazioni sul fare un film sulla poesia e come questi diversi media possano funzionare insieme.


***

Caro Alan,

Ho pensato molto al film su Crane dalla nostra ultima conversazione, specialmente sull'inclusione delle poesie "To Brooklyn Bridge" and "The Broken Tower". Credo che possano contribuire alla struttura del film e offrire una maggiore solidità alla parte centrale e finale. Laddove molto del film può essere poetico senza l'uso della poesia, con la "poesia" delle immagini, credo che questi due componimenti—importanti nella vita di Crane e per Crane—potranno, nella migliore delle ipotesi, e se usati nel modo opportuno, dare al film più sostanza e più di quella voce poetica di Crane.

True Characters in 'True Detective'



di James Franco

Alright, alright, alright, True Detective è finito. Non vedremo mai più Matthiew McConaughey e Woody Harrelson nei panni dei detective Rust Cohle e Marty Hart. E' stato bello vedere, per otto settimane, questi due dinamici investigatori confondersi con il sudaticcio paesaggio della Louisiana, mescolarsi a vicende di fede e assassassinii. La serie antologica (che essenzialmente inquadra ogni stagione come una miniserie a sé), scritta da Nic Pizzolatto e diretta interamente da Cary Fukanga, è un grande studio sull'adattamento letterario per il più lungo dei format del piccolo schermo.

Anche se True Detective non è tratto da un libro, i suoi personaggi, l'atmosfera, l'impostazione e la sottomissione delle donne riflettono perfettamente lo stile di Pizzolatto. Piuttosto che un adattamento di una particolare storia o romanzo, è letteralmente un adattamento della sua scrittura. Ciò vuol dire che l'artista ha cambiato mezzo, che è il motivo per cui la serie ha un respiro così letterario (esemplificato da riferimenti a Friedrich Nietzsche e la raccolta di storie soprannaturali di Robert W. Chambers, The King in Yellow), e anche perché lo spettacolo non è tanto la risoluzione del crimine, quanto la relazione tra i nostri White Kings, Rust e Marty.

venerdì 21 marzo 2014

James Franco sul set di 'Don Chisciotte'



Dopo "Black Dog, Red Dog" (ancora in post-produzione) e "Tar", James Franco è nuovamente impegnato nella supervisione di un film interamente diretto dai suoi studenti e prodotto insieme con Vince Jolivette dalla Rabbit Bandini. Parliamo del progetto sviluppato per la USCdove James ha una cattedra in produzione cinematografica dedicato al classico di Miguel de Cervantes Saavedra, Don Chisciotte della Mancia. Dieci gli studenti coinvolti, ognuno dei quali dirigerà un episodio con una personale visione del Don Chisciotte. Nel cast, Tony Amendola nel ruolo principale e Horatio Sanz nei panni di Sancho Panza. Di seguito vi mostriamo un video girato sul set a Los Angeles, dove James è in compagnia di Eduardo Yañez, icona televisiva messicana, anche lui coinvolto nel film.

giovedì 20 marzo 2014

Of Mice and Men: le immagini della Preview



Su instagram una selfie post spettacolo con ancora i segni del bracciante George Milton (QUI), online invece le prime foto dalla serata preview di “Of Mice and Men”, con un James Franco visibilmente emozionato. Le potete vedere qui sotto, in attesa di leggere le prime review della stampa.

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All photos are courtesy of Jemal Countess, Getty Immages Entertainment

martedì 18 marzo 2014

Of Mice and Men: l'incontro col cast per BWWTV

Alla vigilia della preview di "Of Mice and Men", vi segnaliamo questa lunga intervista al cast, curata da Anna D. Shapiro per Broadway World TV.

Il cast di 'Of Mice and Men' ospite al Today Show



Nella puntata del Today Show di oggi, è andata in onda una clip promozionale di "Of Mice and Men". Intervistati da Savannah Gutrie, James Franco, Chris O'Dowd e Leighton Meester hanno parlato del processo creativo dietro l'imminente spettacolo a Broadway e del lavoro portato avanti con Anna D. Shapiro. James ha anche scherzato sul famoso selfie di gruppo scattato da Ellen agli Oscar di quest'anno, ricordando la marea di critiche mossegli quando fece la stessa cosa durante l'edizione presentata con Anne Hathaway: "Forse il mio non ha avuto così successo perchè in mezzo non c'erano Meryl Streep e Bradley Cooper", ha detto.


fonte today.com

domenica 16 marzo 2014

The Blurring of Fact and Imagination in 'Sway'



di James Franco

Sway, di Zachary Lazar è un turbinoso romanzo a episodi, in cui i Rolling Stones di fine anni '60, il regista d'avanguardia Kenneth Anger e l'adepto della Manson Family, Bobby Beausoleil si muovono sullo sfondo di una vorticosa, ma efficace esplorazione della nascita e della caduta del misticismo negli anni '60. La vita di queste persone reali fa da base per una ricostruzione di personaggi inventati dall'estro di Zachary..

Con questa struttura, però, non si vuole competere con gli eventi famosi di cui furono protagoniste le controparti dei personaggi creati da Sway. Piuttosto, l'autore utilizza tali eventi come meccanismi che inneschino dei pensieri interiori e diano profondità ad azioni private. Zachary descrive questi pensieri in modo molto dettagliato, intimo e specifico. I personaggi reali non sarebbero mai stati in grado di portare alla mente con tanta chiarezza e specificità quello che pensarono o fecero in quelle occasioni nel passato. Immagino che il successo del libro sia dovuto proprio a questo attento equilibrio tra ricerca e immaginazione plausibile.

sabato 15 marzo 2014

James Franco ospite da Jimmy Fallon: le immagini e anteprima video

In attesa di vedere l'intervista integrale, andata in onda ieri notte sulla NBC, ecco le immagini e un piccolo estratto video registrato durante la pausa pubblicitaria del Jimmy Fallon Show.

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giovedì 13 marzo 2014

Revisiting 'Twin Peaks'



di James Franco


Di recente ho sentito molto parlare di David Lynch, ma non dall'entourage di Lynch o di un suo nuovo progetto (quant'è passato, otto anni da Inland Empire?). Piuttosto, ne parla chi sta rivedendo i suoi lavori, specialmente Twin Peaks. Ero alle medie quando uscì la serie e mi interessavano più robe come Beverly Hills, 90210 (la prima edizione, col mio amico Luke Perry nel ruolo di D-McKay).

Ma perfino il piccolo me culturalmente acerbo non poteva non essere consapevole del fenomeno che fu Twin Peaks, quando invase le prime serate. La prima stagione ci inondò con una valanga di innovazioni creative, di cui la televisione aveva bisogno, come la reazione di critici e telespettatori dimostrò chiaramente.

mercoledì 12 marzo 2014

James Franco su Numéro Homme



Ben due le cover dedicate a James Franco sul numero primavera/estate 2014 del magazine francese Numéro Homme. Gli scatti sono di Catherine Opie, per un'uscita interamente dedicata alla Natura.

domenica 9 marzo 2014

Se James Franco ricreasse una scena da un film...



Quante volte, nel vedere film che ci sono particolarmente piaciuti, li abbiamo immaginati interpretati dai nostri attori preferiti? James Franco sembra volere accogliere questa sfida e apre una singolare pagina facebook, dove presenta un nuovo progetto—ancora avvolto nel mistero—per il quale chiede il nostro aiuto. In attesa di avere ulteriori notizie, vi lasciamo al suo messaggio.

Ho intenzione di fare uno spettacolo in cui ricreo una manciata di scene dai vostri film preferiti. Possono essere scene da qualsiasi film, da Il Padrino a Che botte se incontri gli "Orsi". Una volta scelte le migliori le rifarò, ma con qualche novità. Non voglio dirvi altro per ora, ma voglio i vostri suggerimenti. Le interpreterò, quindi siate creativi! POSTATE SUGGERIMENTI IN BACHECA.
Con amore,
James.

Natalia Bonifacci intervista James Franco

Li abbiamo visti insieme nel cortometraggio di Gucci "La Passione", e in numerosi altri side-project di James Franco. Ora Natalia Bonifacci intervista l'attore per Red Milk Magazine, un incontro avvenuto allo Chateu Marmont tra libri, caffè nero e valigie da disfare sul pavimento.



Se dovessi spiegare quello che fai per vivere ad un bambino che cosa gli diresti?
Lavoro nel mondo del cinema, dell'arte e della scrittura. Io racconto storie e interpreto diversi personaggi, diversi tipi di persone e, a volte, fotografo o riprendo gli altri e aiutandoli a interpretare altri personaggi e a raccontare storie.

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sabato 8 marzo 2014

Of Mice and Men: A TimesTalks Conversation



Primo incontro col pubblico al Times Center di New York per James Franco e Chris O'Dowd, che hanno parlato del loro imminente debutto a Broadway con "Of Mice and Men" intervistati da Melena Ryzik, reporter del New York Times. Qui il video della serata.

Of Mice and Men: la conferenza stampa



A detta di Chris O'Dowd, il debutto sul palcoscenico di Broadway per "Of Mice and Men", sarà come una notte di sesso dopo lunghi preliminari. I preliminari sono ovviamente le prove che continuano a tenersi al Long Theatre in vista della prima del 19 marzo. Insieme a lui, James Franco e Leighton Meester, protagonisti della piece ispirata all'omonimo romanzo di John Steinbeck. Franco, che da anni aspettava il momento giusto per arrivare a teatro (ricordiamo il progetto mai andato in porto de "La dolce ala della giovinezza", con Nicole Kidman) ha commentato: "Aspetto questo momento da tempo, e mi piacerebbe dire che non sono spaventato, ma come attore di cinema, l'impegno è qualcosa che spaventa sempre. Avere a che fare con un personaggio per così tanto tempo, la paura del debutto e di fare una buona impressione." Come fan del teatro, ha aggiunto: "E' lo spettacolo che aspettavo, ci siamo! Il personaggio che interpreto è fantastico e la regista, una delle migliori (Anna D. Shapiro). Se non lo faccio ora, non lo farò mai più." Dopo l'anterima di marzo, "Of Mice and Men" aprirà ufficialmente al pubblico il 16 aprile con repliche fino al 27 luglio.



sabato 1 marzo 2014

James Franco Italia... e tre!



Sono ormai tre anni che attraverso questo blog vi raccontiamo i mille volti di James Franco. Ci sentiamo di aver fatto progressi, di aver raggiunto traguardi importanti, e tutto questo grazie al vostro costante supporto. Ma il nostro viaggio è solo all'inizio e siamo pronti per un nuovo anno insieme. Grazie a tutti!

FrancoFest all'IFC di New York



Nel recente articolo pubblicato su IO Donna, la giornalista Alessandra Venezia sottolinea come a soli 35 anni, James Franco abbia alle spalle una “mole di lavoro” tale da meritarsi già un premio alla carriera. Se il premio non è ancora arrivato, un festival cinematografico ha pensato bene di dedicargli una retrospettiva. Si tratta di un’iniziativa dell’Independent Film Channel Center (IFC), organizzazione newyorkese che si occupa di proiettare e far emergere film indipendenti, nell’ambito della quale si terrà, tra il 5 e il 13 marzo prossimi il FrancoFest, una rassegna di film dedicati a James Franco.

In programma ci sono pellicole dirette da lui, come As I Lay Dying, The Broken Tower e Sal, film divenuti cult come 127 Ore, Urlo e Spring Breakers e film che hanno avuto meno visibilità come Cruising, Interior. Leather Bar. e Francophrenia.

James sarà presente all’inaugurazione del Festival, la sera del 5 marzo.

Ecco il programma completo