martedì 4 dicembre 2012

James Franco nel documentario "A Fuller Life - The True Story of an American Maverick"



Nel centenario dalla nascita del regista Samuel Fuller, sua figlia Samantha ha pensato ad un interessante progetto per commemorarlo. Con l'aiuto finanziario di Kickstarter e il contributo volontario di diverse personalità del cinema, tra cui Tim Roth, Wim Wenders e James Franco, è nato "A Fuller Life", un documentario sui generis che ripercorre la vita straordinaria del cineasta americano.

I membri di questo cast d'eccezione leggono passi dall'autobiografia di Fuller nel suo ufficio, luogo di importanza affettiva per sua figlia, che ricorda: "passava ore infinite a battere un tasto dopo l'altro sulla sua macchina da scrivere. Era un vero reporter, sempre alla ricerca di nuove eccitanti storie. Ma la storia della sua vita è senza dubbio la più illuminante di tutte."

Fuller, infatti, non era solo un regista. È stato giornalista e reporter di guerra; ha anche combattuto attivamente nella prima divisione della fanteria statunitense durante la Seconda Guerra Mondiale. A seguito di questa esperienza sono nate le sue sceneggiature e i suoi film che indugiano a lungo sulla violenza umana (Ho ucciso Jesse il bandito, Il grande uno rosso). "Odio la violenza" dichiarò "ma questo non mi ha mai impedito di usarla nei miei film." Con film come Il bacio perverso e Il corridoio della paura, Fuller è stato il primo regista indipendente americano a confrontarsi con quelle tematiche controverse, care agli autori della fine degli anni sessanta.

"A Fuller life" comincia con l'undicenne Samuel, alle prese con il suo primo lavoro a New York, continua con il percorso che lo portò a diventare il più giovane crime reporter del suo tempo, l'esperienza in guerra e gli anni a Hollywood che lo consacrarono regista iconoclasta per antonomasia. Il tutto è completato dalle apparizioni di James Franco e il resto del cast che leggono circondati da tutti gli oggetti del cuore di Fuller.

James Franco nell'ufficio di Sam Fuller. Quando il passato, incontra il presente... ispirando il futuro.

Il film è ancora in fase di lavorazione. Avendo un budget molto basso, Samantha Fuller sta raccogliendo fondi per completarlo e dare a suo padre quello che desiderava: "an amazing celebration for my 100th birthday".

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