"The Fixer" diretto da Ian Olds cambia titolo in "Burn Country" per un'uscita nelle sale USA il prossimo 9 dicembre. Lo annuncia in esclusiva Entertainment Weekly, che ha diffuso anche il poster e il primo trailer ufficiale.
In "Burn Country" un mistero si diffonde in una piccola comunità nel nord della California, dove un giornalista afghano (Dominic Rains) lavora presso la redazione del giornale locale e viene coinvolto in un'indagine per omicidio. Il Premio Oscar Melissa Leo interpreta il capo della polizia, mentre James un'incasinato operaio del posto con un possibile movente.
In "Burn Country" un mistero si diffonde in una piccola comunità nel nord della California, dove un giornalista afghano (Dominic Rains) lavora presso la redazione del giornale locale e viene coinvolto in un'indagine per omicidio. Il Premio Oscar Melissa Leo interpreta il capo della polizia, mentre James un'incasinato operaio del posto con un possibile movente.
Mi piaceva di più THE FIXER.
RispondiEliminaMi è piaciuto subito nel trailer James hippy.
PS Ho visto un tatuaggio con lo stafumato Saul su IG.
Rocco Siffredi è il testimonial italiano di SAUSAGE PARTY, ha parlato benissimo di James e Rogen -soprattutto di THE INTERVIEW- definendoli grandi artisti e personaggi.
RispondiEliminaChe incredibile sforzo promozionale. In sostanza l'Italia ha deciso che il target di riferimento di "Sausage Party" è il maschio eterosessuale e fallocentrico.
RispondiEliminaSpessissimo i titoli italiani delle commedie demenziali americane hanno riferimenti sessuali adolescenziali sessisti (tipo LO SPAVENTAPASSERE), anche perché sono pieni di battutacce (le autrici di queste sceneggiature sono poche). I giovani sono il principale pubblico di questi film in Italia. Considerando che gli altri film o non sono usciti o sono usciti d'estate, hanno puntato sulla salsiccia/pene cosa che ha fatto Rogen per primo. Il trailer punta di più sulla scoperta dei cibi del loro destino e in Italia dove il cibo è tutto si poteva puntare anche sulla golosità del pubblico chiamando uno dei tanti cuochi star. A me, forse, non sarebbe piaciuto -inflazionati, sono ovunque- ma avrebbe attirato alcuni dei milioni di italiani e italiane che seguono gli innumerevoli programmi di cucina. Vanno sul sicuro come i pubblicitari perché pensano che funzioni sempre: è per mancanza di coraggio innanzitutto poi di idee.
RispondiEliminaIo pensavo che uscendo ad Halloween puntassero sulla parte "uccisione di cibi", dalle recensioni che sto leggendo è quella che piace di più.
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