domenica 4 gennaio 2015

ANNO FRANCO 2014



"Cari lettori, anche quest'anno vogliamo ripartire guardandoci un po' indietro, scegliendo il meglio di questo 2014 appena concluso. E come sempre, quando si parla di James, c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Questo il nostro resoconto, ma vi aspettiamo nei commenti per la vostra personale classifica. Intanto, vi auguriamo un buon 2015."



CINEMA: Il film dell'anno è stato, per molte ragioni, "The Interview", il discusso film di Seth Rogen che ha fatto infuriare un dittatore, terrorizzare le sale cinematografiche americane, paralizzare la Sony Pictures e fare di James Franco, Seth Rogen e tutti coloro i quali hanno lavorato al film dei paladini della libertà d'espressione. L'uscita di "The Interview" è stata, nell'incredulità generale, prima annullata, poi limitata e infine, grazie ad un'inaspettata quanto ampia mobilitazione popolare e all'intervento di niente meno che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, ripristinata, e il film, com'era prevedibile, ha battuto ogni record d'incassi.
VEDI ANCHE: "Palo Alto", baciato da un clamoroso successo di critica e pubblico che ha assunto la giovane regista Gia Coppola ad astro nascente del firmamento hollywoodiano.



ARTE: Debutta a maggio alla Pace Gallery di New York "New Film Stills", mostra fotografica che riprende "Untitled Fim Stills" di Cindy Sherman in cui James continua a destrutturare la sua immagine di attore. La scelta di riprendere il seminale lavoro della Sherman è audace e non sono mancate le critiche, ma James ribadisce "[..] io sono totalmente dentro Hollywood, ma queste foto mi permettono di farmi da parte, guardarmi indietro e rivisitare il mio lavoro nel cinema. Sono allo stesso tempo attore, critico, artista e personaggio." 
VEDI ANCHE: "Fat Squirrel", inaugurata il mese scorso al Siegfried Contemporary di Londra, è l'esposizione più personale dell'attore: "[...] si tratta di puro e semplice atto di dipingere." James ripercorre i temi a lui cari dell'infanzia e dell'adolescenza con una serie di dipinti dallo stile ormai unico e riconoscibile.



PROGETTI COLLATERALI: il plauso unanime di pubblico e critica, 19 settimane di repliche e un incasso di 3.8 milioni di dollari (ad oggi il più alto mai ottenuto dal Longacre Theatre), l'arrivo nei cinema grazie al National Theatre Live e un probabile bis nel 2015 a Londra. Il debutto a teatro con "Of Mice and Men" è stata la realizzazione di un sogno ricorso da tempo e un trionfo personale per James, arricchito come attore e uomo.
VEDI ANCHE: la pubblicazione del primo libro di poesie "Directing Herbert White", "una serie di ritratti dei successi e dei fallimenti americani nella cornice di Hollywood."



COPERTINA E SERVIZIO FOTOGRAFICO: tanto, tantissimo lavoro e poco tempo per stare davanti all'obiettivo. Nel 2014 "l'uomo copertina" si è riposato, ma tra i servizi fotografici usciti scegliamo gli scatti di Doug Inglish per Modern Weekly Cina di gennaio.
VEDI ANCHE: la copertina tutta italiana di Io Donna.


MOMENTO "WEIRD": chi è stato a Venezia quest'anno ricorderà lo scompiglio creato dall'arrivo di James: testa rasata e tatuata, baffi anni settanta e un'espressione seriosa e impenetrabile dietro gli occhiali a goccia. "Che succede!?","E' pazzo!", "Si è montato la testa!", "Perchè sta percorrendo due volte il tappeto rosso!?", urla, insulti e risate. Il mistero è presto svelato perchè la prima di "The Sound and The Fury" diventa il set del suo nuovo film "Zeroville", con tutti i presenti che diventano comparse per un giorno.
VEDI ANCHE: l'evento online #MakeJamesDo e tutta la promozione di "The Interview", un concentrato di wtf? e genialità che è anche il trionfo dell'amicizia e del sodalizio artistico tra James e Seth Rogen. Tra i video usciti, abbiamo scelto l'imperdibile puntata di "Naked and Afraid".



EXTRA: l'hosting al Saturday Night Live (per la terza nella sua carriera) ha il sapore della rivalsa. Dopo la pioggia di critiche per gli ormai lontani Premi Oscar, James si riappropria del mezzo televisivo con una conduzione misurata, divertente e brillante.
VEDI ANCHE: "Making a Scene" è stato un esperimento riuscito. La serie, andata in onda su Aol Original, è James Franco a ruota libera che rivisita alcuni cult hollywoodiani mischiandoli tra loro. Tra Batman che incontra Beetlejuice, Taxi Driver e Charlie Chaplin e Le Iene in salsa Dirty Dancing, scegliamo senza dubbio The Catfather.



SELFIE DELL'ANNO: piedi all'aria, sole e, incredibile ma vero, un raro momento di relax negli Hamptons... ovviamente mentre si prepara l'ultimo esame per Yale.

ASPETTANDO IL 2015: sarà l'anno dei titoli importanti e per i quali c'è grande attesa. Dai Festival ci aspettiamo le prime di "Every Thing Will Be Fine" di Win Wenders e "Queen of The Desert" di Werner Herzog, passando per "True Story" e l'indipendente "I Am Michael". Ovviamente incrociamo le dita affinchè "Zeroville" possa arrivare a Venezia, per chiudere quel cerchio metacinematografico aperto l'anno scorso.

2 commenti:

  1. CINEMA
    The interview

    ARTE
    Fat squirrel

    EXTRA
    Future Relic

    SERVIZIO FOTOGRAFICO
    Icon Spagna e Modern Weekly China

    SELFIE
    Il selfie oggetto di una puntata del David Letterman show

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  2. Grazie per averci detto la tua Michi! ;)

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