giovedì 1 dicembre 2016

James Franco su GQ Italia di Dicembre



Era il novembre 2007 quando GQ Italia dedicava la prima storica copertina a James Franco, indicato come star emergente di Hollywood da tenere d'occhio. Oggi, a distanza di nove anni la rivista maschile della Condè Nast consacra James con ben tre differenti copertine, in cui il "nostro" interpreta altrettanti celebri film del passato: "Cadillac Man", "Garage Days" e "The Italian Job".



All'interno, photoshoot inedito di Cedric Buchet e intervista curata da Francesco Bonami.



fonte GQ

5 commenti:

  1. Ne hanno fatte 3 apposta per VIVA FRANCO!!
    Quella con gli occhiali sembra davvero degli anni '70! Come copertina mi piacciono più le altre 2, scriverò quale ho trovato, tu ce l'hai già?
    Bella la foto col bicchiere, ci sono anche pizza e ciliegia!!

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  2. Ahah proprio ieri mi lamentavo della moria di cover in questo 2016. E avevo da ridire anche su GQ Italia che dopo tutte le copertine uscite nelle edizioni mondiali della rivista, non aveva ancora dato spazio a James dopo il 2007. Direi che si sono rifatti alla grande! Hai visto anche la foto versione falegname?

    Qui da me oggi non era ancora uscito...

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  3. Sì, con la camicia a quadretti, le altre foto sono più da latin lover.
    Forse volevano un loro servizio fotografico per una copertina e non le foto degli altri GQ e trovare James Franco libero qualche ora è un' impresa!
    Io pensavo che l'avrebbe fatta Vanity Fair quando è andata in onda 22.11.63 in Italia e per Venezia.

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  4. Ho quella con gli occhiali e sono contenta. È la più anni '70 -quindi la più abbinata ai baffi- ed è quella di cui si capisce di più l'ispirazione cinematografica. È anche la più originale.
    Al secondo posto quella sull' auto, un po' per gli stessi motivi. Ho cambiato idea sul primo piano; preferendolo senza baffi, meglio altre foto.
    Pensavo che Bonami parlasse soprattutto d'arte, invece si capisce che e incuriosito più da come James vive i suoi mille lavori e la sua vita, e dalle sue opinioni sulla politica e sul porno!

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  5. La mia preferita è quella in b/n.
    L'intervista non è memorabile ma scorre via piacevole.

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