La cosa sorprendente è come Korine non sia per niente indulgente o morboso verso le realtà squallide che ritrae. E già, è un poeta della natura grottesca dell'uomo. Ho rivisto Gummo: un Hieronymus Bosch di oggi! Questa è la scuola giusta per JF.
"Ho rivisto Gummo: un Hieronymus Bosch di oggi" ...ti ruberò questa definizione da qui all'eternità! Non so neanche cosa aggiungere dopo un paragone così azzeccato :)) Hai visto "Mister Lonely"? E "Trash Humpers"? Su quest'ultimo, in confronto "Idioti" di Von Trier è un film scacciapensieri.
Sono contento che ti sia piaciuta, è proprio l'impressione che avevo mentre lo riguardavo, e ruba pure tutto quello che vuoi, basta che continui a darmi quei consigli cinematografici! Te l'ho detto, la mia scuola è stata James Ivory e sono ancora un po' fuori dal mondo :) Ho visto però Idioti e ho avuto anch'io la sensazione che il risultato non fosse all'altezza delle intenzioni.
Avevo visto "Idioti" nel pieno del mio innamoramento per Von Trier. Lo avevo trovato illuminante nel descrivere il disagio per il "diverso". Provocatorio, nel definire come siamo socialmente programmati per rispondere a specifici pattern comportamentali. E' violento e primordiale. Forse troppo teorico per sopravvivere ad una seconda visione, ma comunque fondamentale per capire Von Trier e il suo manifesto. Il paragone nasce dal fatto che "Trash Humpers" parte da Von Trier per estremizzare all'inverosimile certe tematiche. Ma Korine elimina qualsiasi rete di protezione per restituire un film estenuante, estremamente grottesco e disturbante... in poche parole, imperdibile. Ahahah!
La stessa illuminazione invece io l'ho provata per Dogville. Scioccante, una parabola teologica nera sull'eterno dilemma di delitto e castigo. All'epoca ero anche un bel po' preso dalla trilogia di Kieslowski e da tutti i suoi rimandi visionari. Poi un amico mi ha fatto vedere Le 120 giornate di Sodoma di Pasolini e l'aria rarefatta si è appesantita, e ben venga se ad appesantirla sono titoli del genere. Adesso, è inevitabile, aggiungerò anche Trash Humpers. Non sto nella pelle! :)))
Non ci credo, stavo per citare "Salò" nel commento precedente. Mi è venuto in mente perchè fa parte, insieme agli altri, di film per cui non avrei nè forza nè coraggio per un'altra visione. In mezzo ci metto anche il primo "Funny Games" di Haneke. Kieslowski invece tocca altre corde. Dimmi che colore preferisci e ti dirò chi sei! :))) Io "BLU". Ancora piango per quella nidiata di topi.
Che piacere sentire che anche un avanguardista come te non ha il coraggio di una seconda visione per certi film, quasi mi vergognavo a dirlo, e non solo per Salò (che mi ha turbato per due notti di fila) ma anche per un Araki del calibro di Mysterious skin (dovranno mettermi gli stecchi agli occhi come in Arancia meccanica per farmelo rivedere). Per il resto la Huppert della Pianista di Haneke e la Binoche di Blu sono due muse per me. Decisamente preferisco Blu anch'io, quella musica mi ha perseguitato per anni! Sonny, devi fondare un cinema d'essai!!!!!
Ahah, ma magari! ..."Salò" è l'unico film in cui ho distolto lo sguardo. E credo immaginerai per quale scena. "Mysterious Skin" invece riuscirei a rivederlo, ma solo perchè la durezza degli eventi è stemperata dal disincanto del punto di vista. Ma come sei passato da Ivory al marcio del cinema? :))
Mi sa proprio di aver capito la scena... E per il marcio del cinema (mi fa morire questa espressione, ;))) galeotto è stato l'incontro con Haneke e La pianista e, subito dopo, con il terribile Ma mère (e un certo Louis Garrel.....) Però mi sa proprio che qualche scheletro nell'armadio ce l'hai anche tu: uno che cita quella scena di Film Blu deve avere un passato dai trascorsi vittoriani... Ammettilo: hai pianto anche tu guardando Lezioni di piano! ;)
Touchè! :)) Ma come si fa a non difendere una come la Champion che ha il coraggio di essere "regista donna" in un mondo, quello cinematografico, in mano agli uomini. Il finale di "Lezioni di Piano" è praticamente lo scioglimento di una seduta psicanalitica. Di fatto sono uno spettatore onnivoro, posso passare dal feuilleton agli inferi di un "Requiem For a Dream" senza battere ciglio ahah. E no, non ho visto "Ma mère", ma a proposito di mamme e Francia, straconsiglio "J'ai tué ma mère" di Xavier Dolan.
Di Dolan ho visto solo Les amours imaginaires, ma quello mi sa proprio che sarà il prossimo. Se solo si incontrassero lui e JF quest'anno al TIFF... Però a questo punto devo sapere a tutti i costi il tuo giudizio su quanto può essere "marcio" Ma mère! PS. Esco ora dall'immersione in Trash Humpers e mi sento un po' come il tipo di Trainspotting che esce dal tazza del cesso. Korine mi ha completamente abbattuto, lo amo perchè lo odio!!! E questo non fa che aumentare le mie fantasie per Spring breakers. Davvero non so cosa darei per essere a Venezia il 5 settembre. :(
Idolo! Se avessi saputo di una visione così immediata, ti avrei consigliato di vederlo almeno dopo "Julien Donkey-Boy"; ma vedo che sei sopravvissuto, quindi va bene lo stesso :))
Sai che Dolan ha dichiarato di recente che vorrebbe lavorare con James? Lo ha anche contattato tramite il suo agente, ma non ha avuto risposta. Dai, non ce la fai proprio per Venezia? Io ci sarò!
Coooosaaaa? Ma avevi detto.... Dio che senso di abbandono! La mia solita fortuna. E proprio non posso fare nulla per il 5! Preparati, ti tormenterò con le mie domande. E grazie per Ma mère, sono curioso davvero. :)
Sono andato a spulciare su Twitter e ho trovato la dichiarazione incriminata. Complimenti! Tu e Chiara a Venezia: un fuoco incrociato al quale JF non potrà sfuggire!
Ciao Chiara! Non sai come vi invidio. Adesso poi che odio-amo Korine, Spring Breakers lo aspetto come la manna (in realtà anche The Letter). E chissà invece quando lo potrò vedere :( Purtroppo non sono ancora su twitter, ma provvederò!
La cosa sorprendente è come Korine non sia per niente indulgente o morboso verso le realtà squallide che ritrae. E già, è un poeta della natura grottesca dell'uomo. Ho rivisto Gummo: un Hieronymus Bosch di oggi! Questa è la scuola giusta per JF.
RispondiElimina"Ho rivisto Gummo: un Hieronymus Bosch di oggi" ...ti ruberò questa definizione da qui all'eternità! Non so neanche cosa aggiungere dopo un paragone così azzeccato :))
RispondiEliminaHai visto "Mister Lonely"? E "Trash Humpers"? Su quest'ultimo, in confronto "Idioti" di Von Trier è un film scacciapensieri.
Sono contento che ti sia piaciuta, è proprio l'impressione che avevo mentre lo riguardavo, e ruba pure tutto quello che vuoi, basta che continui a darmi quei consigli cinematografici! Te l'ho detto, la mia scuola è stata James Ivory e sono ancora un po' fuori dal mondo :) Ho visto però Idioti e ho avuto anch'io la sensazione che il risultato non fosse all'altezza delle intenzioni.
EliminaAvevo visto "Idioti" nel pieno del mio innamoramento per Von Trier. Lo avevo trovato illuminante nel descrivere il disagio per il "diverso". Provocatorio, nel definire come siamo socialmente programmati per rispondere a specifici pattern comportamentali. E' violento e primordiale. Forse troppo teorico per sopravvivere ad una seconda visione, ma comunque fondamentale per capire Von Trier e il suo manifesto. Il paragone nasce dal fatto che "Trash Humpers" parte da Von Trier per estremizzare all'inverosimile certe tematiche. Ma Korine elimina qualsiasi rete di protezione per restituire un film estenuante, estremamente grottesco e disturbante... in poche parole, imperdibile. Ahahah!
RispondiEliminaLa stessa illuminazione invece io l'ho provata per Dogville. Scioccante, una parabola teologica nera sull'eterno dilemma di delitto e castigo. All'epoca ero anche un bel po' preso dalla trilogia di Kieslowski e da tutti i suoi rimandi visionari. Poi un amico mi ha fatto vedere Le 120 giornate di Sodoma di Pasolini e l'aria rarefatta si è appesantita, e ben venga se ad appesantirla sono titoli del genere. Adesso, è inevitabile, aggiungerò anche Trash Humpers. Non sto nella pelle! :)))
RispondiEliminaNon ci credo, stavo per citare "Salò" nel commento precedente. Mi è venuto in mente perchè fa parte, insieme agli altri, di film per cui non avrei nè forza nè coraggio per un'altra visione. In mezzo ci metto anche il primo "Funny Games" di Haneke. Kieslowski invece tocca altre corde. Dimmi che colore preferisci e ti dirò chi sei! :))) Io "BLU". Ancora piango per quella nidiata di topi.
RispondiEliminaChe piacere sentire che anche un avanguardista come te non ha il coraggio di una seconda visione per certi film, quasi mi vergognavo a dirlo, e non solo per Salò (che mi ha turbato per due notti di fila) ma anche per un Araki del calibro di Mysterious skin (dovranno mettermi gli stecchi agli occhi come in Arancia meccanica per farmelo rivedere). Per il resto la Huppert della Pianista di Haneke e la Binoche di Blu sono due muse per me. Decisamente preferisco Blu anch'io, quella musica mi ha perseguitato per anni! Sonny, devi fondare un cinema d'essai!!!!!
EliminaAhah, ma magari! ..."Salò" è l'unico film in cui ho distolto lo sguardo. E credo immaginerai per quale scena. "Mysterious Skin" invece riuscirei a rivederlo, ma solo perchè la durezza degli eventi è stemperata dal disincanto del punto di vista. Ma come sei passato da Ivory al marcio del cinema? :))
RispondiEliminaMi sa proprio di aver capito la scena... E per il marcio del cinema (mi fa morire questa espressione, ;))) galeotto è stato l'incontro con Haneke e La pianista e, subito dopo, con il terribile Ma mère (e un certo Louis Garrel.....) Però mi sa proprio che qualche scheletro nell'armadio ce l'hai anche tu: uno che cita quella scena di Film Blu deve avere un passato dai trascorsi vittoriani... Ammettilo: hai pianto anche tu guardando Lezioni di piano! ;)
EliminaTouchè! :)) Ma come si fa a non difendere una come la Champion che ha il coraggio di essere "regista donna" in un mondo, quello cinematografico, in mano agli uomini. Il finale di "Lezioni di Piano" è praticamente lo scioglimento di una seduta psicanalitica. Di fatto sono uno spettatore onnivoro, posso passare dal feuilleton agli inferi di un "Requiem For a Dream" senza battere ciglio ahah. E no, non ho visto "Ma mère", ma a proposito di mamme e Francia, straconsiglio "J'ai tué ma mère" di Xavier Dolan.
RispondiEliminaDi Dolan ho visto solo Les amours imaginaires, ma quello mi sa proprio che sarà il prossimo. Se solo si incontrassero lui e JF quest'anno al TIFF... Però a questo punto devo sapere a tutti i costi il tuo giudizio su quanto può essere "marcio" Ma mère! PS. Esco ora dall'immersione in Trash Humpers e mi sento un po' come il tipo di Trainspotting che esce dal tazza del cesso. Korine mi ha completamente abbattuto, lo amo perchè lo odio!!! E questo non fa che aumentare le mie fantasie per Spring breakers. Davvero non so cosa darei per essere a Venezia il 5 settembre. :(
RispondiEliminaIdolo! Se avessi saputo di una visione così immediata, ti avrei consigliato di vederlo almeno dopo "Julien Donkey-Boy"; ma vedo che sei sopravvissuto, quindi va bene lo stesso :))
RispondiEliminaSai che Dolan ha dichiarato di recente che vorrebbe lavorare con James? Lo ha anche contattato tramite il suo agente, ma non ha avuto risposta. Dai, non ce la fai proprio per Venezia? Io ci sarò!
PS| Recupero "Ma mère" ;)
Coooosaaaa? Ma avevi detto.... Dio che senso di abbandono! La mia solita fortuna. E proprio non posso fare nulla per il 5! Preparati, ti tormenterò con le mie domande. E grazie per Ma mère, sono curioso davvero. :)
EliminaNon mi segui su twitter? Ne ho parlato lì :))
RispondiEliminaColpo di testa dell'ultimo minuto, ma non potevo perdermelo anche quest'anno!
Sono andato a spulciare su Twitter e ho trovato la dichiarazione incriminata. Complimenti! Tu e Chiara a Venezia: un fuoco incrociato al quale JF non potrà sfuggire!
RispondiEliminaMa quant'è bello leggervi! ^_^
RispondiEliminaPuoi scommetterci: dopo il 5 si parlerà solo di me e Sonny al Lido, da qui all'eternità! :p
Sei su twitter, Daniele?
Ciao Chiara! Non sai come vi invidio. Adesso poi che odio-amo Korine, Spring Breakers lo aspetto come la manna (in realtà anche The Letter). E chissà invece quando lo potrò vedere :( Purtroppo non sono ancora su twitter, ma provvederò!
EliminaOk, facci sapere ;)
EliminaSarà per la prossima volta, dai! Se è vero che verrà a Roma a novembre, magari ci fai su un pensierino anche tu... :)