giovedì 30 maggio 2013

This Is The End: nuovo character poster con James Franco

Cosa vedono gli occhi spaventati di James Franco? Continua la serrata promozione di This Is The End con sei nuovi character poster che ci presentano i protagonisti della fine del mondo più nerd della storia. Ecco quello con James, mentre qui potete dare un'occhiata agli altri.

mercoledì 29 maggio 2013

This is The End: i gatti fanno vendere!

Continua l'originale quanto bizzarra promozione on-line di This Is The End. Questa volta, i protagonisti lanciano uno speciale messaggio per i "gattari" di tutto il mondo. Con indosso costumi da gatto, e con in braccio teneri felini, Jay Baruchel, Seth Rogen, James Franco e Danny McBride fanno leva sulla tenerezza della scena e invitano gli internauti ad andare a vedere il loro film, dal 12 giugno nei cinema americani.

Guarda "Crime", il nuovo video dei Daddy

Alien e le ragazze di "Spring Breakers" accompagnano i Daddy nel video del singolo Crime. La nuova versione del brano, rinominato (<tfo> remix) è inclusa nel mini album LOVE IN THE OLD DAYS – PVD REMIXES, scaricabile gratuitamento qui.

Anche James Franco nella colonna sonora di "This Is The End"



Uscirà l'11 giugno (il 3 negli store digitali) la colonna sonora di This is The End, una raccolta di dodici tracce di autori vari che nel film si alterneranno alle musiche originali di Henry Jackman (KIck-Ass, X-Men L'inizio, Il gatto con gli stivali). Tra sonorità rap e inni pop anni '90, spunta anche il nome di Daddy, il duo musicale composto da James Franco e Tim O'Keefe. La canzone scelta è la già conosciuta Love In The Old Days, che potete ascoltare qui nel caso vi fosse sfuggita. Siamo curiosi di conoscere come verrà utilizzata nel contesto del film che, lo ricordiamo, vede i protagonisti interpretare loro stessi alla prese con la fine del mondo durante un party a casa di James Franco. This is The End debutterà nelle sale americane il 14 giugno.

Ecco la tracklist completa:

01. Take Yo Panties Off* Snoop Dogg & Craig Robinson
02. Step Into A World (Rapture s Delight) KRS-One
03. Tipsy J-Kwon
04. A Joyful Process Funkadelic
05. Love In The Old Days Daddy
06. When The Sh-- Goes Down Cypress Hill
07. Watchu Want Belief & Karniege
08. Easy Fix K.Flay
09. Spirit In The Sky Norman Greenbaum
10. Everybody (Backstreet's Back) Backstreet Boys
11. Please Save My Soul Church Friends Choir featuring Pamela Landrum
12. I Will Always Love You Whitney Houston

martedì 28 maggio 2013

Cannes 66: James Franco, rapito da Faulkner

Torniamo al Festival di Cannes e alla prima mondiale di As I Lay Dying con questa bella video intervista "al buio" di Télérama. Non perdetela.


Pillole Franche #18: speciale Londra

Dopo il Festival di Cannes e una breve parentesi a Los Angeles, James è tornato in Europa per onorare i numerosi impegni lavorativi che lo riguardano. Abbiamo già dato la notizia dell'inaugurazione di Psycho Nacirema, il 6 giugno a Londra, ma ancora prima, il 1 giugno, lo vedremo sul palco del Twickenham Stadium tra i presentatori del The Sound Of Change Live, il concerto benefico organizzato da Gucci. Da domani, inizieranno invece le riprese di Good People, il film di Henrik Ruben Genz che lo terrà impegnato sul set fino alla fine di giugno. 

James e il nuovo look sul set di "Good People"

Ma non è finita qui. Il 7 giugno James parteciperà all'inagurazione di Full Circle 2013: Cinematic Visions, esibizione di cui è curatore insieme a Isaac Julien e Glenn Scott Wright. L'evento, un vero e proprio happening di musica e arte organizzato dalla galleria Victoria Miro, è aperto al pubblico, ma è necessario acquistare un biglietto d'ingresso. I ricavati della vendita andranno a sostegno della Bottletop Foundation (qui tutte le info a riguardo). Per concludere, domenica 9 giugno, James introdurrà il film "Psycho" di Alfred Hitchock durante una speciale proiezione al British Film Institute.

James Franco by James Franco



Premessa doverosa: il libro che segnaliamo oggi non è un'uscita ufficiale e non coinvolge in alcun modo James Franco. A pensarlo e darlo alle stampe, Lucie Barnes, fan e studentessa alla University of The Arts di Londra, che ha selezionato molte delle foto pubblicate su jamesfrancotv negli ultimi due anni e le ha raggruppate in sei categorie. Il risultato è un tributo tascabile al James Franco "privato", un guilty pleasure per fan che potete ordinare QUI ad un prezzo piccolissimo.

venerdì 24 maggio 2013

Pioggia di nuove foto da Terry Richardson

Le "pose di riscaldamento" sono un must per chiunque passi negli studi di Terry Richardson per un photoshoot. Potevano mancare quelle scattate prima del servizio ufficiale per GQ? Grazie Terry!



photo credits: terry's world

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'Leviathan,' I Love You



di James Franco 

Un giovedì sera, il teatro Music Hall di Beverly Hills sembrava vuoto. Sono arrivato un'ora prima per lo spettacolo delle 22. Proiettavano Leviathan. Ci sono andato pensando dovesse essere un poetico documentario sulla vita dei pescatori. 

Prima del film mi sono seduto nel foyer e ho letto Extra Lives: Why Video Games Matter. Ad un certo punto è entrata una folla di donne israeliane e ha coperto i Daft Punk che suonavano nelle mie cuffie. Doveva essere un film veramente speciale. E' stato allora che ho notato un poster del Jewish Film Festival che pubblicizzava una serie di incontri con registi, rappresentati ognuno su una punta della Stella di Davide. Al di sotto c'era un altro tipo di stella.

La persona con cui avevo appuntamento è arrivata alle dieci. Siamo entrati nella sala tutt'altro che vuota e ci siamo seduti in fondo, perché io mi siedo sempre lì. Il film inizia con una solenne epigrafe dal Libro di Giobbe, qualcosa su "l'abisso coperto di canizie". Ero già conquistato.

Io sono il più grande fan di Moby Dick e questo è un film che conta su riferimenti biblici mentre cattura la vita dei pescatori con uno sguardo imperturbabile. E' un Melville dei giorni nostri, almeno quello dei capitoli non narrativi che ritraggono la vita dei cacciatori di balene attraverso fatti e resoconti non di finzione.

Uno degli aspetti salienti del film è il lavoro delle cineprese. Non ho fatto ricerche su come ci hanno lavorato, ma sembra che abbiano attaccato una serie di telecamere GoPro su ogni parte della nave - incluse le teste dei pescatori, le reti sott'acqua e perfino sui gabbiani. (Immagino che non lo abbiano fatto sul serio, ma l'effetto è proprio quello). Il film comincia nell’oscurità e poi, gradualmente effettua una transizione nella frenetica esplorazione dell’ambiente, sopra e sott'acqua e sopra e sotto coperta. Le riprese iniziali devono essere state fatte con una telecamera legata ad uno dei pescatori, perché l'inquadratura si muove con veloci movimenti intenzionali mentre vengono tirate a bordo le reti.

James Franco al Miami Gay & Lesbian Film Festival

Ne abbiamo parlato a lungo qui su James Franco Italia, ma non era stato ancora possibile "assistere" a questo importante momento della carriera di James. Da qualche giorno è finalmente disponibile il video integrale della consegna dell'Ally Award al Miami Gay & Lesbian Film Festival del 27 aprile. Non perdetelo.

Cover alternativa per 'GQ: The Comedy Issue'

Ancora GQ, ancora Terry Richardson, ancora James Franco senza freni per questa cover alternativa disponibile solo nella versione per tablet del magazine. Qui invece il numero di giugno che trovate già in edicola. E voi quale preferite? 

This Is The End: character poster e due nuove clip



In "This Is The End", in uscita a giugno, interpreta il ruolo più difficile della sua carriera: se stesso. James Franco campeggia nel nuovo character poster del film che segna il debutto alla regia di Seth Rogen ed è protagonista, con il resto del cast, di due nuove clip promozionali. Nella prima, un video confessionale ci svela i pensieri più folli di Seth e Jay Baruchel; mentre nella seconda, con l'aiuto di una pistola, i ragazzi decidono come dividere le scorte rimaste per sopravvivere alla fine del mondo.




Cannes 66: video interviste a James Franco per 'As I Lay Dying'

James Franco parla delle difficoltà nell'adattare il romanzo di William Faulkner per il grande schermo e del perchè ha scelto interpretatre il ruolo di Darl Bundren. As I Lay Dying è stato presentato in concorso nella sezione Un Certain Regard.



mercoledì 22 maggio 2013

James Franco inaugura a Londra l'installazione 'Psycho Nacirema'



Pace è lieta di presentare Psycho Nacirema, la nuova installazione multimediale di James Franco, presentata dall'artista scozzese Douglas Gordon. Psycho Nacirema sarà esposta alla Pace Gallery di Londra, al 6-10 di Lexington Street, dal 6 giugno al 3 agosto. Sarà la prima grande mostra di James Franco in Inghilterra.

Psycho Nacirema consiste in una mise-en-scène di Psycho, il thriller di Alfred Hitchcock del 1960, dove l'intrigo del film ambientato nel famigerato Bates Motel si intreccia con lo scandalo di Fatty Arbuckle del 1920.

I due artisti hanno già collaborato in precendenza a Rebel, la mostra presentata al Museo di Arte Contemporanea di Los Angeles nel 2012. In Rebel, Franco è stato il produttore di Gordon, mentre in questa mostra Gordon è stato curatore e fonte di ispirazione per Franco.

In Psycho Nacirema, James Franco utilizza la struttura del motel come un quadro fisico e letterale, reinterpretando le scene iconiche del film originale attraverso dettagli evocativi come il neon segnaletica del motel o la doccia dove il personaggio di Marion Crane viene assassinato. Una delle opere più famose di Gordon è 24 Hour Psycho (1993), una proiezione del famoso film di Alfred Hitchcock rallentato a due frame al secondo per durare un giorno intero, che è anche la principale ispirazione della mostra.

Franco accentua la trappola psicologica messa in scena da Hitchcock, spingendo il pubblico a diventare personaggio attivo all'interno della trama. In Split Marion, 2013 un'installazione a specchio dittico, spinge lo spettatore a guardare ed essere guardato, proiettandosi contemporaneamente sui personaggi di Marion Crane e Norman Bates. Identificandosi con loro, il pubblico è costretto a riconoscere le proprie nevrosi e inadeguatezze psicologiche indotte dallo schermo.


Psycho Nacirema fa numerosi accostamenti trans-storici. Usando il lavoro di Hitchcock come principale riferimento di partenza, Franco lo intreccia allo scandalo di Fatty Arbuckle, prima star di Hollywood da un milione di dollari a film, accusato dell'omicidio della modella e attrice Virginia Rappe, nel settembre del 1921. Il caso Arbuckle ha riempito i tabloid del periodo, con torbite speculazioni che hanno gettato una luce oscura sul mondo del cinema.

La fascinazione di Franco per il soggetto trattato, conduce alla sala finale della mostra. Un film proiettato in quattro schermi che rievoca quello che presumibilmente è successo nella stanza 1219 dove Arbuckle è stato trovato con la Rappe, ferita e in preda a forti dolori. Mescolando il thriller Psycho con lo scandalo Arbuckle, l'installazione affronta l'interazione della realtà con la finzione, costringendo lo spettatore a realizzare come il cinema sia radicato nella moderna coscienza collettiva.

"Il cinema è il mezzo che utilizza tutte le forme d'arte, ma è limitato all'interno di uno schermo. Abbiamo quindi preso questa idea multiforme e l'abbiamo fatta uscire dallo schermo, così che tutte le differenti forme d'arte siano nuovamente tridimensionali e abbiano un nuovo significato e un nuovo nesso di interazione. In questa mostra, ritorniamo nelle location originali del film e alle immagini di Psycho, ma le alteriamo in modo che lo spettatore le viva in modo differente. Si diventa attori nell'interazione con questo lavoro. Il film diventa la materia prima e viene scolpito in un nuovo lavoro."  James Franco, maggio 2013

Psycho Nacirema sarà accompagnata da un catalogo che include una conversazione tra i due artisti e Russell Ferguson, vice direttore per le mostre e programmi e Chief Curator presso l'Hammer Museum di Los Angeles.

James Franco: "Mi sentivo davvero come se stessi avendo una conversazione con Faulkner"

di Michael Bibler, pubblicato su L.A. Review of Books
traduzione di Chiara Fasano

Se si studia la letteratura del sud, ci si accorge che tutte le strade portano alla Contea di Yoknapatawpha di William Faulkner, pur non avendo alcuna di intenzione di andarci. Nella fattispecie: durante le ricerche per un libro su Truman Capote ho trovato una sua recensione del 1949 riguardo a - tra le altre cose - un moderno adattamento di "Mentre Morivo". E questa scoperta mi ha portato ad una serie di altri adattamenti del romanzo, incluso un mimo francese d'avanguardia, un'opera, diversi tipi di teatro fisico e una performance multimediale con marionette.

Oggi, 73 anni dopo la pubblicazione del romanzo, la visione di Faulkner è finalmente arrivata sul grande schermo, adattata e diretta da James Franco, che interpreta anche il ruolo di Darl. Girato nel nord del Mississippi, il film segue il viaggio epico della famiglia Bundren che affronta inondazioni, incendi, infortuni e follia prima di seppellire la madre, Addie, nella sua città di nascita, Jefferson. Il romanzo è narrato attraverso 59 monologhi dei 19 personaggi, e ha l’effetto di un copione drammatico frammentario o di una serie di monologhi interiori, il che lo rende incredibilmente difficile da adattare in qualsiasi altra forma. Come Mr. Franco spiega sotto, trasporre il romanzo in un film presenta opportunità interessanti e sfide per chiunque provi a catturare e reimmaginare sia quel realismo contadino sia quel surrealismo modernista del tour-de-force di Faulkner (com'egli stesso ebbe a dire). Il film ha già generato fermento e interesse e sarà senza dubbio oggetto di maggiore discussione, accademica e di altro genere, negli anni a venire. Contemporaneamente al debutto di "Mentre Morivo" al Festival di Cannes, Mr. Franco mi ha concesso questa intervista via e-mail riguardo al suo adattamento.



MICHAEL BIBLER: Quando hai letto "Mentre Morivo" per la prima volta? E qual è stata la tua reazione?

JAMES FRANCO: L'ho letto due volte quando ero al liceo. Mi ero messo nei guai, dovevo stare a casa nei week-end così da non combinarne altri con i miei amici. Mio padre mi aveva detto che "Mentre Morivo" era un libro incredibile e con una scena indimenticabile in cui i personaggi attraversano un fiume. Mi ricordo di un venerdì nello studio di casa nostra stipato di libri. Mi rivedo sulla piccola scrivania di legno, curvo sul libro, mentre cerco di sviscerarne tutto il suo contenuto. Era un enigma, ma un enigma affascinante. Faulkner mi fece venir voglia di fare lo scrittore.

MB: Quando hai deciso di adattare il romanzo per il cinema e perché proprio questo libro?

JF: Ho pensato a questo libro come ad un film dopo aver letto una biografia di Sean Penn e aver scoperto che lui una volta voleva adattarlo. Mi ha fatto riflettere: si poteva fare, altri avevano avuto questa idea, ma nessun adattamento cinematografico è stato mai realizzato in 80 anni dalla pubblicazione.

I personaggi di questo libro hanno tanto da offrire. Ognuno di loro ha un mini-dramma che porta avanti con sé durante il viaggio per trasportare in città il corpo della madre. Ho pensato che questo aspetto potesse rendere il film complesso, perché altrimenti la storia è molto semplice. C'è un viaggio chiaro, una destinazione, ma durante quel viaggio avrei potuto esplorare i personaggi e le loro anime in maniera non convenzionale.

MB: Tra i tuoi diversi tipi di pubblico, questo film, ovviamente, sarà oggetto di interesse per i fan, gli amanti e gli studenti di Faulkner. Hai pensato al pubblico di Faulkner mentre scrivevi il tuo adattamento? Cosa pensi che direbbero del tuo film?


martedì 21 maggio 2013

Continua a Cannes la promozione di 'As I Lay Dying'

Terzo giorno a Cannes per James Franco, che stamattina è stato impegnato nelle interviste con la stampa per la promozione di "As I Lay Dying". Dal set scelto per gli incontri, arriva questo scatto, bellissimo, di Audoin Desforges.

lunedì 20 maggio 2013

Il red carpet della Premiere di As I Lay Dying

Elegantissimo in smoking nero. Ampio sorriso fiero. Così si è presentato James Franco alla Montée des Marches che ha preceduto la proiezione di gala del suo "As I Lay Dying", accolto positivamente dalla stampa internazionale. Aspettiamo ora i commenti del pubblico.



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Cannes 66: il photocall di As I Lay Dying

Iniziano gli appuntamenti ufficiali della giornata. Ecco le prime immagini dal photocall di "As I Lay Dying". Con James, alcuni attori del cast: Ahna O'Reilly, Tim Blake Nelson e Beth Grant. La premiere, lo ricordiamo, avverrà questa sera e il film gareggia nella categoria Un Certain Regard.



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As I Lay Dying: rassegna stampa

ore 19:11 -- Ecco le prime recensioni ufficiali. Leggetele qui sotto.

ore 16:20 -- Leggiamo di applausi a fine proiezione. Compaiono i primi commenti divisori su twitter. @Wanzinema scrive "film d'autore impegnativo. enormemente intrigante." C'è chi lo definisce arty e noioso, chi si esalta per un'ultima ora "straordinaria". A più tardi con le recensioni della stampa.

ore 14:50 -- E' iniziata alle 14, in Sala Debussy, la proiezione stampa di "As I Lay Dying". Nelle prossime ore avremo i primi commenti a caldo e le recensioni. Tutti gli aggiornamenti verranno raccolti in questo post.



INDIEWIRE
GUARDIAN UK
INDIPENDENT
THE HOLLYWOOD REPORTER
VARIETY
TIMEOUT
HITFIX 
TIME

Cannes 66: James Franco alla premiere di 'Borgman'

Cannes, 19 maggio -- James Franco partecipa alla premiere di 'Borgman', il film si Alex Varmerdam in gara per la Palma d'Oro che ieri ha sorpreso (e diviso) pubblico e critica. Ecco le immagini dal red carpet.



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