venerdì 28 novembre 2014

'Uomini e Topi' nelle sale italiane il 3 marzo

Ottima notizia per i tanti che hanno sperato di vedere Uomini e Topi (Of Mice and Men) nei cinema italiani: sarà infatti Nexo Digital a portarlo nelle nostre sale il prossimo 3 marzo, insieme ad altri tre titoli firmati National Theatre Live.



L'idea di fondo del progetto è quella di permettere a coloro che normalmente non hanno accesso al National Theatre di Londra o ai palcoscenici di Broadway a New York di gustarne le produzioni in diverse parti del mondo. Per questa ragione nelle giornate delle riprese cinematografiche gli attori tendono a dare il meglio di sé sul palcoscenico: sanno che si tratta delle performance in assoluto più viste tra quelle portate in scena, performance che saranno conservate negli archivi del Teatro e nella memoria degli spettatori di tutto il mondo. Le proiezioni vengono inoltre arricchite sul grande schermo da "extra" di grande interesse come interviste con registi e attori, scambi di battute con esperti , dietro le quinte, dettagli inediti. Tutti speciali cui gli spettatori a teatro non possono normalmente accedere.

Ecco la sinossi pubblicata sul sito nexodigital:

l vincitore del Golden Globe e candidato all’Oscar James Franco (127 Ore, Milk) e il candidato per il Tony Award Chris O’Dowd (Bridesmaids, Girls) portano in palcoscenico Uomini e topi, l’opera tratta dal romanzo del premio Nobel per la letteratura John Steinbeck. Ambientato in California, Of Mice and Men (pubblicato a New York nel 1937 e tradotto poi in italiano da Cesare Pavese) è un potente ritratto dello spirito americano dopo la Grande Depressione del 1929, ma anche la testimonianza straziante della forza dell’amicizia. Ha dichiarato James Franco "E' la mia prima volta a Broadway, ma me ne sono innamorato. Quando i miei colleghi del mondo del cinema mi chiedono come riesca a farlo e rifarlo tutte le sere, io rispondo che le repliche hanno sempre una nuova energia grazie al pubblico che hai davanti. E' come se ci fosse una nuova elettricità ogni sera. In un certo senso è più emozionante che fare un film".

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