"Se qualcuno non capisce o non crede in quello che stiamo facendo, non ascoltateli. Stiamo andando nella giusta direzione!". Con queste parole, un singolare professore dall'aria trasandata, in maglietta color pesca e giacca lunga nera, ha aperto la sua prima lezione alla Tisch School for the Arts. Era James Franco, che nella tarda serata di sabato scorso, in un'aula al decimo piano della New York University, ha dato il via al corso di regia che seguirà lungo questo anno accademico. La classe, composta da nove studenti, accompagnati da pile di appunti e tazze di caffè, è pronta per affrontare questa incredibile avventura. "E' un corso serio, nessuno è venuto a bussare alla mia porta da fan sfegatato o solo perché stravede per Tristano e Isotta", ha detto James sottolineando le buone intenzioni del lavoro che verrà svolto.
Nel mese di maggio, prima che il corso partisse, James aveva assegnato ad ogni studente il compito di concepire un cortometraggio partendo da una poesia di CK Williams sul "decadimento, sul senso di memoria e di ringiovanimento". Il prossimo novembre, la classe si recherà a Detroit per girare l'intero lungometraggio, un progetto ispirato a film corali come 'New York, I Love You' e il suo predecessore, 'Paris, Je T'aime'. L'occasione è ghiotta dal momento che il film verrà presentato successivamente nei circuiti festivalieri: "Spesso si fanno film che non vengono mai portati a termine e tutto finisce in una bolla di sapone", ha detto Pamela Romanowsky, laureata alla New York University che partecipa al corso "Questo è diverso da tutti gli altri corsi a cui ho partecipato." Oltre al progetto CK Williams è previsto un corso analogo in primavera durante il quale verrà realizzato un film tratto da 'Black Dog, Red Dog' di Stephen Dobyns.
Durante l'incontro di sabato scorso, ogni singolo componente del gruppo ha letto ad alta voce la propria sceneggiatura, tra le parole di incoraggiamento di James che non ha comunque lesinato critiche e consigli sulle scene da girare, gli attori da scegliere, le luci da usare e le scene di sesso: "Non avete bisogno del nudo, ora. Basta usare dei boxer o qualcosa del genere", ha detto ridacchiando. Appena dopo le 9 la lezione si è conclusa: "Va bene," ha detto "Qualcuno vorrebbe andare a bere questo punto.", ironizzando sul fatto che fosse sabato sera.
fonte New York Times
Durante l'incontro di sabato scorso, ogni singolo componente del gruppo ha letto ad alta voce la propria sceneggiatura, tra le parole di incoraggiamento di James che non ha comunque lesinato critiche e consigli sulle scene da girare, gli attori da scegliere, le luci da usare e le scene di sesso: "Non avete bisogno del nudo, ora. Basta usare dei boxer o qualcosa del genere", ha detto ridacchiando. Appena dopo le 9 la lezione si è conclusa: "Va bene," ha detto "Qualcuno vorrebbe andare a bere questo punto.", ironizzando sul fatto che fosse sabato sera.
fonte New York Times
Professor Franco! Eccezionale! Quest'uomo è eccezionale!
RispondiEliminaGrazie per l'articolo!
p.s. guarda caso, gireranno a Detroit! lol
Che meraviglia cosa darei per essere una delle sue allieve :)))
RispondiEliminaSe fossi allieva del professor Franco non credo mi presenterei con una felpona a quadri scozzesi come la bionda lì dietro… il pane a chi non ha i denti.<__<
RispondiEliminaIndignazione a parte, quest'uomo è da ammirare, non c'è dubbio!
Grande James!
RispondiEliminaDecisamente un professore fuori dagli schemi...
AHAHAH Kay sono caduto dalla sedia! Però ricorda che lui è attratto dalla fantasia a quadri: quella ci ha visto lungo, altrochè :)))
RispondiEliminaUn momento, ci sono quadri e quadri! Quella s’è messa addosso un plaid! Giuro che ne ho uno uguale, mancano le maniche e il cappuccio.
RispondiEliminaNon dico andare vestita come una ballerina di burlesque, ma nemmeno ficcarsi addosso una cosa che gridi a tutti i costi: “Ehi, guardatemi, sono un’artista, e il fatto che non lavi i capelli da almeno due settimane è la prova inconfutabile che NON sono una fan di James Franco!”… scommetto che sono così appiccicosi che ci si potrebbe plasmare il David, altro che arte. La prego professor Franco, un trenta con doppia lode alla ragazza che non stravede per Tristano e Isotta. U__U E con questo concludo la mia invettiva dettata puramente dall’invidia. :D
Ah, vorrei aggiungere che la mano sul mento e il piglio emblematico fanno tanto professore universitario, smorzato quel tanto che basta dalla t-shirt salmone. XD
E della tuta in acetato cosa abbiamo da dire? :))
RispondiEliminaMeglio che non mi esprima su Annapolis, altrimenti brucio tutte le mie possibilità di entrare in un corso del genere ahah
In effetti James sembra molto più attirato dalla tuta che da quello che sta dicendo... lo vedo perplesso!XD
RispondiElimina@sonny la tuta fa molto hipster..
RispondiEliminavogliamo notare tutti quei cappellini di lana che fanno molto artista???
ma è rimasto fermo a tristano e isotta?? XD
Non l'ha ancora digerito. Credo che se fosse possibile brucerebbe tutte le copie esistenti al mondo ahah.
RispondiEliminanon gli do torto. L'ho iniziato e non l'ho mai finito e poi là la sua recitazione è peggiore di quella di spiderman (tasto dolentisssssimo)
RispondiEliminaE' vero! Tristano e Isotta è un chiodo fisso! Il suo peggior incubo sarebbe vedere e rivedere quel film in loop! ahahahah
RispondiEliminaIl ragazzo con la tuta in acetato ha tutta l'aria di un nerd genialoide. Non mi stupisce che James sia così interessato! (o forse, come dice Kay, si è solo incantato a guardare il disegno)
Credo voterò per il tipo occhialuto (che pare stia già mettendo mano alla zip O_O) e l’altra bionda, quella con i capelli puliti, che si stanno facendo la loro tresca disinteressata nell’angolo. Due in meno di cui preoccuparsi. :D
RispondiEliminaE' un grande! Sono sicura che è un prof. eccezionale. Averne uno così... A parte i due tipi e le loro felpe, lui è venuto benissimo nella seconda foto! :)
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