Nonostante i numerosi impegni, non c'è Ringraziamento o Natale che James Franco non passi insieme alla sua famiglia a Palo Alto. Anche quest'anno, è instagram a mostrarci uno scorcio di vita nella periferia californiana. James ha postato infatti una foto con i suoi fratelli che brandiscono le spade laser di Star Wars, e una con i membri dei "The Kool Brothars", sui amici di infanzia.
In una recente intervista pubblicata da John Ebersole (la potete ascoltare integralmente qui) James ha parlato ancora una volta della sua adolescenza a Palo Alto e di ciò che l'ha influenzato artisticamente.
"Quando ero adolescente, prima di Internet e tutto questo, i miei amici ed io avevamo un sacco di libertà. Eravamo liberi di vagare e di mentire su dove stavamo andando e cosa stavamo facendo, perchè vivevamo in periferia ed era quel momento storico. Allo stesso tempo, proprio perché non avevamo internet, mi sentivo culturalmente affamato. Ho scoperto alcune cose che erano molto importanti per me. Ho iniziato a guardare i film - Gus Van Sant, Belli e dannati, Drugstore Cowboy. Mi sono avvicinato alla letteratura, per lo più romanzi, Faulker, Melville, Hemingway, Steinbeck. Avrei voluto vedere un po' di cinema alternativo a San Francisco, ma ciò che potevo vedere erano solo i blockbuster degli anni '80 e '90, Non sapevo come accedere a qualcosa di diverso da quello. A volte andavamo a Berkeley. Quello dei Soundgarden è stato il mio primo concerto al Greek Theatre. Non conoscevo altro al di fuori degli eventi culturali tradizionali. Quando ripenso a quei momenti, c'era questo profondo desiderio di trovare altro che mi guidasse e influenzasse artisticamente."
Direi provincia più che periferia. Immaginavo ascoltasse il grunge. Cosa dice ancora nell' intervista?
RispondiEliminaHai aggiunto anche la foto coi cani,è molto che non si fa vedere coi gatti, sui set ha sempre cuccioli teneri, ma sono gattofila.