domenica 5 febbraio 2012

LA RECENSIONE: Milk

Regia: Gus Van Sant
Anno: 2008

Con: Sean Penn, James Franco, Emile Hirsch, Diego Luna, Josh Brolin 


 
Trama: Attivista del movimento degli omosessuali, la sua vita ha cambiato la storia e il suo coraggio ha cambiato la vita di tante persone. Nel 1977, Harvey Milk diventa il primo omosessuale dichiarato ad avere accesso a una importante carica pubblica in America. La sua non è stata solo una vittoria per i diritti dei gay, ma ha aperto la strada a coalizioni trasversali nello schieramento politico. Al grido di "il mio nome è Harvey Milk e voglio reclutarvi tutti" guadagna moltissimi sostenitori ma anche nemici.

Ripensando alla filmografia di Gus Van Sant, Milk poteva essere diretto solo a quel punto del suo percorso artistico. Ritorna in mente il fuoco catartico di Paranoid Park, cruciale nella crescita di Alex, quando la morte irrompeva brutale nella sua realtà di adolescente e la colpa, riversata su un foglio recapitato ad un falò, lo restituiva alla vita, per sempre. Un'apertura al futuro inedita, se si guarda alla precedente trilogia in cui la morte, al contrario, non concedeva sconti. Con Harvey Milk, primo gay dichiarato della storia americana a rivestire una carica politica, Van Sant continua idealmente questo nuovo corso. Ed è ancora il fuoco a chiudere il film, quello di trentamila fiaccole brandite durante il corteo in onore di Milk, morto sotto i colpi di una pistola che anzichè zittirlo, hanno amplificato il suo messaggio, riverberandolo fino ad oggi. Facendo propria la convenzionale struttura del biopic, Van Sant racconta l'uomo marchiando a fuoco le sue parole sulla pelle dello spettatore. Siamo ben lontani dagli sperimentalismi del passato, ma non sorprenda la scelta di tradire il linguaggio a favore del contenuto: il vestito buono, riconoscibile dal grande pubblico, ne giustifica gli intenti, come succede ad Harvey Milk nella sequenza in cui abbandona l'aria freak per mostrarsi "rassicurante" agli occhi degli elettori e portare avanti la sua battaglia per i diritti della comunità omosessuale. Milk è di fatto un film politico.



Una soluzione che comunque non priva Van Sant del gusto per la messa in scena, come quando affida l'orrore dell'intolleranza al riflesso di un fischietto, di uno specchio, di un vetro o mischia abilmente il rigore delle trasferte hollywoodiane negli anni '90 (In Good Will Hunting, Finding Forrester) agli split screen pop di My Own Private Idaho e la spietata freddezza di Elephant. Continua quindi la costruzione di un cinema personale, coerente, ancora una volta immediato, urgente, necessario, perso nel racconto di squarci di vita che tenta disperatamente di allontanarsi dai margini.

Recensione di Sonny per JAMESFRANCOITALIA

7 commenti:

  1. Film meraviglioso! Senza dubbio uno dei più bei film degli ultimi dieci anni. L'ho rivisto l'altra sera per la quarta volta e ogni volta mi emoziona in modo diverso.
    Straordinario e potente da ogni punto di vista, elegante di un'eleganza che solo Gus Van Sant sa creare (la trovata del fischietto è esemplare) e con uno Sean Penn immenso... più del solito.

    p.s. E' impensabile che negli anni '70 (non nel 1600) una Anita Bryant facesse certe dichiarazioni agghiaccianti. Ho apprezzato che Van Sant non abbia fatto interpretare la Bryant ad un'attrice, ma abbia selezionato immagini reali di repertorio, in modo da dire alla gente: "guardate che questa cretina è esistita davvero, ha detto davvero queste cose!" Per fortuna la gente è (di solito) più intelligente di chi la governa. E per fortuna esistono persone come Harvey Milk.

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  2. Completamente daccordo con la tua interpretazione! Spesso le immagini di reportorio sono usate a caso nei film biografici, ma qui hanno tutto un altro peso. E pensare che c'è chi l'ha criticato fortemente...

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  3. Commento bellissimo per un film grande e forte, uno di quei film per cui l'aggettivo necessario assume un valore profondo. Quella fiaccolata è davvero un colpo al cuore, ma tutto il film, fin dall'inizio con quel bacio improvviso sotto le scale della metropolitana, è un susseguirsi di momenti delicati che si alternano a quelli forti e impetuosi. Tutti sentimenti che ti crescono dentro e sul finale non si può restare indifferenti. Mi è molto rimasto nel cuore anche il personaggio di Diego Luna *__*

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  4. Luna è nella posizione scomoda di essere "il rimpiazzo di" quindi è detestabile ahah ...però mammia mia la scena del suicidio! O_O

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  5. "Vivono nell' errore " ha detto così papa Bergoglio la settimana scorsa e oggi la CEI ha continuato parlando di famiglie naturali. Io sono contraria alle nozze anche per gli eterosessuali! ☺
    È un film politico; l'inizio è propaganda coppie gay, quanti baci...James con i ricci biondi è un AMORE. La mia scena preferita è quella in piscina, non perché è nudo, ma perché è spudorato; la smorfia di disapprovazione che fa al cambio di look di Milk! È divertente anche la scena degli amici che sbirciano le foto di un cliente e c'è il ragazzo nudo (non avevano ancora inventato la Polaroid?).

    Essendo morto Scola, chi non l'avesse visto recuperi UNA GIORNATA PARTICOLARE, uno dei primi film italiani con protagonista un personaggio gay: Mastroianni. Interessante la figura femminile di Sophia Loren succube della società maschilista.

    James ricorda Marcello nell' essere un bellissimo che fa commedie, magari facesse anche tutti quei ruoli da intellettuale tenebroso! Nei b/n di Fellini /Antonioni /Visconti /Bolognini è di una bellezza inarrivabile, a colori il mio preferito è CRONACA FAMILIARE di Zurlini.
    Nelle commedie lo imbruttivano tranne nei film grotteschi di Petri, in TODO MODO fa un prete carogna fantastico al fianco di Volonté democristiano effemminato, che si eccita pregando con la moglie e sogna sodomizzazioni. Ah! Il Family Day...

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    1. Mi correggo. Mastroianni è bello anche in molte commedie ma nei ruoli introspettivi è più affascinante. Era troppo pigro per essere un camaleonte come Volonté, peccato! Preferisco chi si trasforma; anche se mi lamento di barba, parrucca, ecc. sono contenta quando James cambia.

      ^^Sonny^^ hai fatto lo spoiler sul suicidio aaahh!!

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  6. Ma dov'eri finora!? Grazie per questi vibranti commenti!!

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