mercoledì 1 agosto 2012

James Franco nel cast di 'Homefront' con Jason Statham

Variety riporta in anteprima che James Franco è entrato nel cast di Homefront, il nuovo action-thriller diretto da Gary Fleder (Il Collezionista) e sceneggiato da Silvester Stallone, con protagonista Jason Statham.

Seguendo il più classico dei topos dell'uno contro tutti tanto caro al cinema d'azione, Homefront è la storia di Phil Broker (Statham), un ex-agente della DEA che si trasferisce con la sua famiglia in una tranquilla cittadina sperando di sfuggire al suo passato. Tuttavia, troverà una città invasa dalla violenza e nelle mani di un magnate del male di nome Gator (Franco) che gestisce un traffico di metanfetamina. Eliminare i malvagi diventerà l'unico scopo di Broker, per liberare la cittadina e mettere in salvo la propria famiglia. 

Avi Lerner, produttore del film insieme a Stallone, ha commentato così l'annuncio ufficiale del cast: "Non riesco ad immaginare un gruppo di persone migliore per dare vita a questo film. La sceneggiatura di Stallone è fantastica, James e Jason sono attori straordinari e Gary sa perfettamente come dirigere questo tipo di film. Le riprese inizieranno alla fine di Settembre a New Orleans."

19 commenti:

  1. si è dato ai personaggi cattivi??
    "sceneggiato da Silvester Stallone" #paura

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  2. Ma che cavolo! Tra i due mali preferivo un The broken tower capitolo II. Quelle horreur!

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  3. io invece sono curiosissima di vedere la coppia Statham-Franco! lasciando stare che adoro Statham, cmq ..vero, è un ruolo insolito per James, come lo è anche quello in Spring Breakers (almeno per come la vedo io) , quella sorta di versione "pezzotta" di Sean Paul accompagnata dal gruppo disney channel, non mi va proprio giù! il film è stato scelto anche dalla biennale, e ne sono alquanto sorpresa! spero di ricredermi!

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    1. D'accordissimo, è solo che fino a quando JF non si deciderà a darsi del tempo per fare qualcosa di veramente buono per conto proprio saremo costretti a vederlo preso (sottilmente o meno) per il culo dai vari Letterman e Kimmel. E non hanno tutti i torti. Io ho scoperto tardi JF, con 127 Hours, stupendo, e ultimamente mi sono sorbito quasi tutti i suoi vecchi lavori. Non me n'è piaciuto uno, che delusione! Anzi no, Sonny mi è piaciuto abbastanza. Credo che il suo ruolo di bello in film dove non serve molto di più gli sia ancora apiccicato addosso e che non faccia molto per andare avanti (seguire trenta corsi in venti università non credo che serva davvero). I suoi tentativi artistici sono ridicoli, un bravo studente di liceo, coi suoi stessi mezzi, farebbe molto meglio (compreso il biopic sul poeta Crane). Insomma: non voglio arrendermi, e mi aspetto molto dai futuri The Letter e Child of God.

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    2. per come la penso, la sua vena artistica è ciò che lo rende diverso da altri attori! non tutti hanno il coraggio di sperimentare in altri campi! ..io aspetto con ansia quello su Mapplethorpe!

      ps. Milk non puoi escluderlo tra i vecchi lavori :P

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    3. Assolutamente vero, una svista imperdonabile! ;)

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    4. 127 Ore, Milk, Urlo, Strafumati, Camille, Good Time Max, Sonny, James Dean, i primi due Spiderman... di film validi ce ne sono stati, poi come tutti ha partecipato a film sbagliati, film per contratto, film in cui era comunque superiore al film stesso. Teniamo conto che è in giro da appena 10 anni, non sarei così disfattista sulla sua carriera. Penso che stia facendo molto per levarsi di dosso quell'etichetta: ha sfanculato Hollywood dopo Tristano/Aquile/Annapolis, ha scelto di ricominciare da capo e scegliere in prima persona i registi con cui collaborare (Van Sant, Korine), si è reso libero assumendosene la responsabilità.

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  4. Io non sono molto daccordo con la definizione di "ruolo insolito", perchè James al cinema è stato tutto e il contrario di tutto. Credo sia proprio questo il motivo principale per cui non ha fidelizzato il pubblico. Questo action movie sarà il nuovo tassello di una carriera imprevedibile e per questo stimolante. Certamente ho la mia lista di film che aspetto più di altri, ma come spettatore non mi precludo nulla e valuterò una volta visto "Homefront". Per ora posso dire che Statham è sinonimo di action ben pensato e godibile e che Silvester Stallone ha scritto un capolavoro come "Rocky". Sì, questo progetto mi incuriosisce!

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    1. Lo so che hai ragione, ma che devo farci se preferirei vedere JF venti volte ancora in un film, bizzarro è dir poco, come Shadows and lies piuttsto che in un action? Sarà che preferisco le cose più morbosette. Lì con due espressioni solamente ha raccontato tutto.

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  5. Daniele, purtroppo mi trovi in completo disaccordo 'sta volta.

    Prima di tutto, credo che nessuno di noi possa essere in grado di giudicare i "tentativi artistici" di nessuno. Dire cos'è Arte e cosa non lo è, definire una persona Artista o meno, è una delle questioni più oscure e complicate di sempre. Io apprezzo il suo mettersi in gioco, gli argomenti che tratta e sono affascinata dal modo in cui si esprime artisticamente. Ma di giudicare proprio non me la sento. Non credo di avere gli strumenti.

    Punto 2. Letterman nutre una stima profonda nei suoi confronti. Credo sia evidente in ogni episodio in cui è stato ospitato. Uno su tutti, quello di aprile 2011. Quanto a Kimmel, io lo trovo imbarazzante con qualsiasi ospite. Non ascolta nessuno, interrompe in continuazione e non ha un briciolo di rispetto per i suoi interlocutori. L'ho notato diverse volte, non solo con JF.

    Poi, e concludo, non credo che dovremmo inquadrare il percorso professionale di JF allo stesso modo di uno qualsiasi dei suoi colleghi attori. Credo sia chiaro ormai che l'aggettivo che più gli si addice sia "sperimentatore". Non mi aspetto da lui una carriera tradizionale, ordinaria, prevedibile. Ogni nuovo progetto che spunta fuori ha almeno un elemento-sorpresa. E questo a me piace. Considerando poi, che non giudico la qualità di un film dal suo genere di appartenenza, anche un'action movie può rivelarsi un buon prodotto, se fatto bene.
    Se poi vogliamo per lui il filmone della vita, quello che lo iscriva nel firmamento delle stelle di Hollywood... bè, credo che ci sia tempo per quello. Come ha detto Sonny, è da 10 anni che è in circolazione. Per ora (e per sempre) mi va benissimo che sperimenti. :)

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  6. Touché cara Chiara. Quella di ieri è stata una reazione momentanea, da quando seguo JF vorrei che facesse solo film che mi piacciono, a prescindere dalla sua presenza di attore (lo so, è un tantino autoreferenziale la cosa, ma le mie aspettative per il suo lavoro sono davvero grandi e ci sono pochi attori in grado catalizzare la mia attenzione così tanto; in più Statham proprio non lo sopporto, anche se ha una vena ironica pazzesca). Per quanto riguarda l'aspetto arte-sperimentazione anche quello è stato uno sfogo personale: io ho la fortuna di insegnare da cinque anni in un'istituto d'arte molto importante, per tre giorni alla settimana passo molto tempo insieme ad allievi straordinari, e so che ben pochi di loro potranno basare il loro futuro sulle loro doti, nonostante si siano dedicati alla loro arte sin da bambini, in molti casi (nulla di patetico, è solo la spietata realtà). JF è un attore bravissimo e fa più che bene a lasciarsi coinvolgere in mille progetti, è un vulcano di idee e, cosa rara, è anche molto umile e autocritico al massimo, per questo vorrei vedere qualcosa di veramente bello, unico e suo. Ma per la svolta, è vero, c'è ancora un sacco di tempo! ;)

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    1. ;)
      Fai un lavoro incredibilmente interessante! :)

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    2. Ti ringrazio, ma purtroppo, credimi, in Italia anche le scuole migliori sono chiuse in se stesse e poco stimolanti. Facciamo una petizione per JF, che venga a insegnare anche da noi e che dia un bel calcio nel deretano a certi matusalemme rimbambiti! :)

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    3. Lo so, purtroppo. E' paradossale che proprio in Italia la cultura sia così poco considerata.
      Sarebbe il massimo se James venisse a insegnare qui da noi. Ma te lo immagini come quegli stessi matusalemme rimbambiti lo accoglierebbero? Quasi quasi meglio che se ne resti a casa sua, o faremmo la solita pessima figura.

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    4. Secondo me dopo i convenevoli (perchè JF è uno rispettoso) non se li filerebbe neanche di striscio e andrebbe subito dagli allievi, dove avrebbe della materia viva con cui lavorare!

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    5. Il problema è che nessuna università italiana si sognerebbe mai di invitarlo.
      Comunque sì, me la immagino la scena! :)

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    6. Guarda, credo che basterebbe una puntata di Passepartout di Philippe Daverio, come quella dedicata alla mostra, stupenda, di David Linch alla Tilton Gallery di NY, per smuovere un po' le acque. JF: avanti, crea per noi!

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    7. Daverio mi inquieta. ahahah però, no, è una bellissima trasmissione. Te lo immagini!? Magari!

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  7. Un nuovo action-thriller con James Franco wow!?!Con la regia di Silvester Stallone?!La trama non mi piace molto...ma c'è James quindi tutto cambia!XD

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