L'abbiamo visto nel 2011, presentato nella sezione Orizzonti del 68° Festival di Venezia e vi abbiamo raccontato di quanto fosse bello e di quanto fosse promettente James Franco regista. Due anni dopo, quando anche la critica internazionale ha ormai riconosciuto che Franco non solo è una promessa mantenuta, ma è un regista di tutto rispetto, Sal sarà finalmente distribuito negli Stati Uniti. Dopo un'uscita in Video On Demand e su I-Tunes il prossimo 22 ottobre, il film debutterà in un numero limitato di sale americane, a partire dal Sundance Sunset Cinema di Los Angles, il 1 novembre. Ecco il trailer:
Abbiamo sempre auspicato una distribuzione di questo film, perché è un'opera interessantissima e molto originale. James Franco è riuscito a fare un ritratto a tutto tondo di un personaggio realmente vissuto (l'attore di Gioventù Bruciata Sal Mineo) e a raccontare la sua storia, attraverso la cronaca minuto per minuto di un solo giorno della sua vita, l'ultimo. Mineo fu assassinato, a soli 37 anni, da un rapinatore che lo attendeva sotto casa, al ritorno dalle prove del suo spettacolo teatrale. Con una regia che alterna realismo (primissimi piani, studio ravvicinato dei corpi, lunghe scene fitte di dialoghi) a sprazzi quasi espressionistici (le splendide scene in cui Sal è al volante), Sal non è un semplice biopic, è un film che ci offre un'esperienza di vita. Lo schermo si dissolve e noi entriamo nel film. Osserviamo e siamo partecipi di ogni gesto del protagonista, siamo vicinissimi a lui in ogni momento e con lui condividiamo ogni cosa del suo ultimo, tragico giorno, fino alla fine.
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