L'attore/artista più "social" della sua generazione e un fenomeno partito da twitter e diventato virale sul web in brevissimo tempo. E' l'incontro del giorno annunciato da Deadline. James Franco lavorerà ancora con Andrew Neel (il regista di Goat) e la Killer Films per portare sul grande schermo l'adattamento cinematografico di Zola Tells All: The Real Story Behind The Greatest Stripper Saga Ever Tweeted, articolo di David Kushner pubblicato sulla rivista Rolling Stone.
Basata su una sceneggiatura scritta da Neel e Mike Roberts, la pellicola (diretta da James) sarà incentrata sul diario di viaggio in Florida della ventenne Aziah "Zola" Wells, la sua amica spogliarellista Jessica, il fidanzato Jarrett e il violento protettore di Jessica, "Z". Il delirante diario, pubblicato in 148 cinguettii su twitter, è stato definito come "l'incontro tra Spring Breakers e Pulp Fiction, raccontato da Nicki Minaj."
Ho appena letto un articolo che polemizza sul fatto che a dirigere sia un regista bianco.
RispondiEliminaSulla poca rappresentanza nera, latina, asiatica, in film e serie tv condivido (il problema è l'identificazione e vale anche per le donne). Ma l'articolo parla come se Hollywood avesse comprato i diritti e avesse affidato la regia a Franco anziché ad una regista nera nonostante più adatta perché la storia parla di una ragazza nera. Conoscendo James, i diritti se li è comprati da solo ed è semplicemente arrivato prima, anche se questa volta devono essere arrivati prima gli amici di GOAT, naturale pensare a lui con il paragone a SPRING BREAKERS. Tra l'altro sia SB che PULP FICTION sono film bianchi.
Un po' l'articolo capisce che deve criticare giornalisti, produttori, sceneggiatori, neri che arrivano tardi.
James aveva criticato GIRLS perché non era multietnico, condividendo sono contenta che faccia un film con un cast nero.
Ho riletto l'articolo, l'autore non ha capito che sono arrivati tardi, pensa che sono emarginati e i bianchi se ne approfittano. Ma questa è una produzione indipendente! Perché non lo ha scritto lui l'articolo su Zola! Il giornalista di Rolling Stone non gli ha rubato l'occasione, ci ha pensato prima (o lo ha fatto meglio o ha avuto più risonanza -non lo so-).
RispondiEliminaNon mi piace come è impostato l'articolo.
PS. C'è un bellissimo primo piano di James, va cliccato solo per questo!
Questo progetto non mi convince affatto, ma spero mi faccia cambiare idea|
RispondiEliminaPerché Sonny?
EliminaNon so nulla, mi sembra un road movie pulp.
La mamma di Zola ha detto che hanno parlato con James e altri registi ma non hanno ancora scelto.
^^^L' articolo biancofobico - non è razzismo anche questo? - invitava Zola a fare causa a Franco per lo scippo, diceva che non era coinvolta, invece è lei che sceglie!
Non aveva capito niente neanche di SB, faceva errori su 127 ORE, dimostrava ignoranza sull' arte contemporanea e usava mezzucci giornalistici (titolo per attirare, sarcasmo su chi vuoi attaccare ); se devo fare il suo stesso discorso, dovrei dire che nonostante sia nero sta rubando il posto di opinionista ad una persona più meritevole.
James non ha prodotto una serie tv di latini in California?
Perchè si muove negli stessi territori di "Spring Breakers" e lui mi sembra ancora troppo legato ad Alien. Insomma, spero non se ne esca con qualcosa di troppo derivativo.
RispondiEliminaCapisco la preoccupazione, però come regista per James è un ritorno al passato, GOOD TIME MAX è vicino a quel mondo rispetto ai film successivi più simili al cinema d'autore europeo; e poi sta spaziando, THE DISASTER ARTIST è una commedia. Forse in questo momento vuole fare tutti i generi.
Elimina☆☆☆☆
Ragazze+pulp mi fa pensare a un altro film di Tarantino : GRINDHOUSE-A PROVA DI MORTE, però dialoghi e vendetta erano un po' femministi. È piaciuto molto solo a me.
☆☆☆☆
Ho appena letto che Korine non vuole fare più THE TRAP perché è stato rimandato e nel frattempo ha in testa un nuovo film. Anche SB lo ha scritto mentre doveva fare con James un altro film.