giovedì 28 aprile 2011

James Franco regista a teatro

E alla fine James Franco debutterà in teatro molto prima della già annunciata pièce "Sweet Bird of Youth". Il mese prossimo, a New York, dirigerà infatti uno spettacolo di teatrodanza intitolato 'Collage', un'opera "multimediale" che mischia danza, teatro, musica e poesia, in cui il poliedrico attore sarà anche voce narrante nelle varie performance. 

Numero di danza da 'Collage' nella prima versione originale di Te Ilum
Dato che molti dei progetti collaterali (e sono parecchi) di James Franco sono avvolti nel mistero finchè non vengono presentati al pubblico, alcune delle persone coinvolte nella realizzazione dello spettacolo hanno rivelato a Gothamist qualche dettaglio in più per spiegare che cosa aspettarsi da 'Collage'.
 
"Collage è una pièce multimediale che nasce con l'idea di far interagire diverse forme di espressione artistica. Attraverso l'uso di video, danza, poesia, teatro e musica, abbiamo creato uno spettacolo che sarà un'esperienza coinvolgente per il pubblico." - John Morrow, produttore
 
"E' uno spettacolo trascinante perché non ci sono limiti a quello che possiamo creare."
-
Nina Ljeti, attrice
 
"Non essendo un'opera convenzionale, è stato interessante ri-contestualizzare il mio lavoro per adattarlo a tutte le forme artistiche coinvolte. Nel complesso 'Collage' è una continua esplorazione di come attraverso l'uso di elementi diversi tra loro è possibile ottenere un risultato coerente." - Chloe Kernaghan, coreografo
 
Lo spettacolo andrà in scena dal 8 al 15 maggio presso lo studio di Stella Adler, situato al 31 West 27th Street di New York. L'ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.

9 commenti:

  1. BELLO!!!
    Ecco cosa ci faceva alla Stella Adler quando Parrack disse di averlo incontrato lì!

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  2. Sembra una cosetta davvero curiosa.
    Mi dispiace ma non riesco ad approvare tutti questi impegni.
    Le cose devono essere fatte bene e con il giusto tempo, si rischia di fare una macedonia; è impossibile che tutti questi progetti lui li stia svolgendo al meglio.. non ci credo.
    Che si dia una calmata e si goda il momento di aver portato a compimento un determinato lavoro.
    Che qualcuno gli regali qualche scritto di Seneca! (Spero di non confondere l'autore :/ )

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  3. Esatto! Quando pensiamo di avere capito i suoi movimenti, se ne esce con qualcosa di nuovo ahah. Peccato non essere a New York -_-

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  4. Io credo che sia abbastanza adulto da badare a se stesso e da decidere da solo quando sia il momento di "calmarsi".
    Fin tanto che i progetti sono buoni, non vedo il problema. E fin ora non ho avuto nessuna delusione da parte sua, quindi non me la sento proprio di giudicare a priori.

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  5. @Ddoll, su questa cosa la pensiamo in modo diametralmente opposto. Il suo ipegnarsi su più fronti io lo trovo molto stimolante e come ho già scritto una volta, finchè non lo vedrò mandare all'aria la sua carriera con progetti di dubbio valore, lo approverò. Poi credo si debba entrare nell'ottica che lui non è un semplice attore che va sul set e stop; il suo approccio alla vita e al lavoro (per quel poco che lo possiamo conoscere) implica il conoscere, fare esperienze e creare costantemente perchè ha la possibilità di esprimere tutti i suoi talenti e interessi. Perchè non dovrebbe farlo? Va anche detto che ci sono esperienze che magari vorrebbe intraprendere senza clamori (come in questo caso), ma essendo uno dei personaggi più richiesti al momento non può fare un passo senza che lo si sappia in giro ahah!

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  6. @sonny due mondi opposti.
    Quando ogni giorno sento delle sue news nella mia testa non lo immagino come un attore o un artista etc ma come un robot, un essere che appena finisce un compito è programmato per un altro.
    Dall'esterno sembra che lui trovi stimolante approcciarsi in cose nuove e non coltivarle al meglio.
    PS Sono piuttosto contorta e non riesco a spiegare al meglio come la penso perchè oggi la mia testa è vuota di pensieri e piena di nozioni :) Mea Culpa

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  7. No no, ti sei spiegata benissimo, però non capisco fino in fondo le tue perplessità. Le capirei di più se un giorno stò povero cristo si svegliasse e volesse fare, che sò, l'architetto o il trapezista in un circo ahah. Finora è rimasto nell'ambito delle sue competenze e le approfondisce, quindi non credo sia giusto dire che non le coltiva al meglio. Regia e recitazione a parte, lui scrive e dipinge da quando è adolescente, essendo anche cresciuto in una famiglia di artisti. Sono cose che fanno parte da sempre della sua quotidianità, non gli sfizi passeggeri di una celebrità annoiata imho :)

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  8. Ciao a tutti! ;)
    Io adoro decisamente il James Franco artista ed intellettuale, fautore delle più diverse e svariate forme artistiche e concettuali. D'altronde leggendo qua e là la sua biografia mi sembra si sia da sempre interessato a questo tipo di approccio verso l'esterno, forse ritenendo la mera recitazione un po' vincolante. Io personalmente non conosco i tempi e il "tran tran" al quale queste persone si sottopongano, ma ritengo che Mr. Franco sia dotato di un' intelligenza tale, da capire quali siano i suoi limiti. L'unica cosa che è veramente cambiata è il fatto che lui non sia più uno dei tanti attorini provinciali, ma che stia vivendo il suo momento d'oro, che volente o nolente mette a risalto tutto ciò che fa come uomo. Arma a doppio taglio per lui e per le sue creazioni e fonte di ingiustizia per chi non ha dietro di se un nome, una diversa carriera professionale, ecc. Ma direi che non è assolutamente giusto dargliene una colpa, dato che egli stesso lo ammette ( c’ho un articolo del rolling stone di un paio di mesi fa!) .
    A questo punto non mi(ci) resta che valutare personalmente le sue opere a Venezia o con la visione The Broken Tower e maledire di non essere a New York!

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  9. "stia vivendo il suo momento d'oro, che volente o nolente mette a risalto tutto ciò che fa come uomo"

    Daccordo su tutto e soprattutto con questo passaggio. Poi bisogna anche dire che molte di queste attività "estemporanee" rientrano in quelle che svolge per l'università, quindi bisognerebbe sempre contestualizzarle dandogli il giusto peso.

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