James Franco a Venezia: la parola a voi lettori

Ciao ragazzi! Vi scrivo per dirvi che a mezzanotte precisa ho realizzato uno dei miei desideri.. Ho incontrato fuori dalla festa di Gucci il nostro beniamino.. Stava uscendo solo soletto, l'ho fermato e gli ho chiesto se potevamo farci una foto, lui ha accettato e subito dopo la foto mi ha detto "good night!" Appena torno a casa posto la mia foto!! Era solo quindi ho avuto molta fortuna, era anche stanco però é stato disponibile come sempre.. E concedetemelo.. Era stupendo in smoking!!! @Sara
 

Ciao a tutti! Oggi è stata una giornata pazzesca. Ho beccato James all'arrivo in conferenza (ci siamo fatti una foto insieme), in giro per il lido con Val Lauren direzione ristorante e dulcis in fundo, ho assistito alla tavola rotonda in prima fila e James, riconoscendomi dalla mattina mi ha sorriso e detto: HI! Ora sono stanca-morta-distrutta. Nei prossimi giorni scriverò un resoconto completo di questa giornata increbile e lo pubblico. @Chiara

Devo condividere la mia immensa gioia!!! Sono stata a Venezia in questi giorni e stamattina ho potuto ammirare James in tutto il suo splendoreeeeeee! Solo una parola: FANTASTICO! E' arrivato a mezzogiorno per la conferenza di Sal e sia all'entrata che all'uscita è stato disponibilissimo e carinissimo con i fans, firmando autografi e facendo foto con tutti!! Felicissima e super soddisfatta per aver vissuto questa esperienza! ps.. i braccialetti hanno funzionato.. alla fine tra fans ci siamo incontrate! @Camilla

Io c'ero all'anteprima... devo confessarvi che, un po' per l'ora tarda e un po' per la lentezza del film, ho dormito per gran parte della proiezione. Ogni tanto però mi svegliavo e mi giravo per controllare se James se ne fosse accorto... Poi oggi l'ho beccato che camminava per strada con Val Lauren senza guardie del corpo e senza nessun altro fan! Ma mi sentivo ancora in colpa e non me la sentivo di chiedergli un autografo... @Mando

E' stato troppo gentile. A un certo punto mi è passato a pochi centimetri di distanza e non sapevo se guardarlo o scattare la foto! Sì, è vero, i braccialetti hanno funzionato! Ieri mattina prima della conferenza stampa ci è passato di nuovo vicino e non ero l'unica col braccialetto... E praticamente tutte siamo riuscite a fare foto e a farci fare l'autografo! @Jamie 

Come giornalista ho avuto modo di conoscerti personalmente, e scambiare con te più che le solite quattro chiacchere. Sei una persona molto speciale: disponibilissimo, pieno di talento, ironico, le ragazze del Lido ti hanno assalito e per prenderci un apertivo insieme ci abbiamo messo minimo mezz'ora... tu a fare autografi e sorrisi foto e abbracci a tutte... Buon rientro e good luck alla prossima. Hold you  @Carlo

Ho incontrato James per la prima volta sabato 3 settembre, poco prima di mezzanotte, sul red carpet della première di Sal. Ero in primissima fila, proprio di fronte all'entrata del Palazzo del Cinema. Quando è arrivato da me ero emozionatissima e felicissima e me ne sono uscita con un enorme "Hi James!" e lui ha risposto, altrettanto raggiante, "Hey!". Stava per farmi l'autografo quando si è accorto che avevo in mano niente meno che il suo libro Palo Alto. Appena l'ha visto si è bloccato un attimo, mi ha guardata e, visibilmente sorpreso e compiaciuto, ha esclamato "That's my book! You read it in English?!", io ho risposto "Yeah, and I loved it!" e lui, con stampato in faccia quel suo sorriso mozzafiato, ha detto "That's great!". Dopo avermi firmato il libro (L'ho ancora visto di sfuggita mentre firmava autografi a destra e a manca dentro al cinema, e poi ovviamente in sala. Ero seduta in platea, verso il fondo, così quando ha fatto il discorso, sia prima sia dopo il film, l'ho potuto ammirare benissimo. Non nego ti essermi girata qualche volta per lanciargli un'occhiata durante la proiezione di Sal; era incredibile averlo lì in sala a pochi metri di distanza. Alla fine ho cercato di avvicinarmi, ma nonostante James volesse ancora stare un pò a firmare e a fare foto, il suo manager l'ha portato via. In compenso ho incontrato Val Lauren che, a proposito, non è niente male; ci siamo fatti la foto e prima di andare via gli ho fatto i complimenti, che gli hanno fatto un sacco piacere. È stata una serata davvero fantastica, ma la giornata di domenica forse lo è stata ancora di più! Il 4 settembre l'ho aspettato di nuovo in prima fila all'arrivo per la conferenza stampa di Sal alle 11. Dal momento che mi aveva già autografato il libro la sera prima, puntavo a un'altra foto e non avevo portato niente da far firmare. Nell'arco di pochi secondi me lo sono vista passarmi davanti e così ho urlato "No James, wait!", lui si è girato, è tornato indietro e mi ha detto "Oops sorry!". Abbiamo fatto un'altra foto e prima che andasse via gli ho detto "I really liked Sal last night", ma probabilmente a causa del baccano non ha sentito bene, allora mi si è avvicinato ancora di più e mi ha detto "UHM?". Poi, non so perché, mi ha stretta e ha iniziato ad accarezzarmi il braccio (avrà pensato che stessi morendo di freddo visto che ero solo in canottiera sotto il sole cocente? Mah...!),  io sono riuscita e ripetere che mi è piaciuto il film e lui ha risposto "Oh you did? Thank you! Thanks for coming! Bye!". Subito dopo è passato Val; simpaticissimo anche lui, mi ha fatto l'autografo con tanto di "Ciao!" e abbiamo scattato un'altra foto. Ancora leggermente sotto shock per questo secondo incontro molto ravvicinato, mi sono allontanata, ed ecco che una mia amica mi manda un sms: "Eva, su Yahoo c'è una foto di te e James Franco mentre vi fate la foto!". OMG. Mandamela! Era proprio così, e meno male, perché in quella che ho fatto io mi sono tagliata mezza testa. Anyway... Siccome i posti per We Can't Go Home Again non erano numerati, io e Sara abbiamo deciso di saltare il red carpet e di metterci subito in fila per poi fiondarci su in galleria. Abbiamo preso i posti in prima fila, accanto a quelli della delegazione, inutilmente. Ci siamo guardate un pò attorno, ma di James non c'era nessuna traccia, niente. Delusissime, io e Sara avevamo il morale talmente a terra che avevamo quasi voglia di andarcene. Nonostante ciò siamo rimaste e ci siamo guardate il film, anche se un pò distrattamente. Alla fine della proiezione mi sono girata per puro caso a sinistra ed ecco che, sì e no quattro file dietro di noi, mi sono trovata James (con in mano una tazzina di caffè!) e il suo agente seduti soli soletti. Anche se a stento, sono riuscita a trattenere varie esclamazioni di sorpresa. Io e Sara saremmo andate volentieri a tenergli compagnia, ma non volevamo "rompere", così abbiamo lasciato perdere (tra l'altro sono usciti quasi subito). Alle 5 ho partecipato insieme a Sara alla tavola rotonda, in quarta fila, con un James veramente esausto che osservava il soffitto, beveva litri di acqua e per poco non si coricava sul tavolo. Faceva troppa tenerezza... Devo ammettere che anch'io ero abbastanza cotta e ogni tanto mi incantavo, e così qualche volta zac, eye contact seguito da smile. Oh f**k! Non oso nemmeno immaginare il colore che ha assunto la mia faccia in quel momento, fatto sta che dopo un pò non ce l'ho fatta e purtroppo ho distolto lo sguardo. Al termine della conferenza, gentilissimo e disponibilissimo come sempre, si è ancora fermato a firmare autografi e a fare foto. Stava per andare via quando sono arrivata lì davanti  e sinceramente subito ho pensato "Se gli chiedo un'altra foto mi manda in quel paese", ma poi mi sono detta "Hei, ma chi se ne frega, non lo rivedrò mai più e mica si ricorda di me". L'ho chiamato per nome, si è girato, ha esclamato "Hey!", gli ho sorriso, gli ho fatto vedere la macchina fotografica (che idiota, ero talmente stanca che non avevo nemmeno forza di parlare), lui ha detto "Alright!" e abbiamo fatto la foto. Gli avrei detto tante belle cose ma si vedeva che era di fretta e si stava addormentando in piedi poverino... Decisamente soddisfatta e contenta, sono uscita e, incredibile ma vero, insieme a Sara e un'altra ragazza l'ho rivisto fuori dal Palazzo del Casinò. In quel momento io mi sono sentita quasi in imbarazzo e ho pensato "Non è possibile, adesso se lo chiamo un'altra volta mi tira un ceffone". Tuttavia, la ragazza che era con noi voleva farsi la foto (io e Sara non abbiamo davvero più osato chiedere), così ci siamo avvicinate e James ha iniziato a sventolare allegramente le braccia e a fare strani versi (boh...tenendo conto che io quando sono stanca morta inizio a ridere, suppongo sia assolutamente... normale?). Dopo aver scattato la foto, non so più bene come è successo, ma ci ha tipo preso la mano a mo' di Hi Five, o qualcosa di simile... poi ci ha salutate e se n'è andato. È stata una scena a dir poco esilarante, rido ancora adesso. Nel complesso che dire, meglio di così non poteva certo andare. Nonostante tutte queste parole, è davvero indescrivibile quanto sia stato magnifico e indimenticabile. Anche a distanza di due settimane, ogni volta che ci ripenso non riesco a levarmi il sorriso da ebete dalla faccia. Per come l'ho conosciuto a Venezia, James è davvero una bellissima persona (in tutti i sensi!) e ora lo ammiro ancora più di prima. Grazie di cuore James! @Eva

Studiando cinema e vivendo a Venezia, la Mostra del Cinema è per me, ogni anno, un evento che aspetto con ansia. Adoro l'aria che si respira al Lido, la gente con la tua stessa passione, passare ore ore a fare code con l'accredito per vedere film e poi ci sono loro, i sogni che diventano realtà. Sto parlando degli attori che per tutto l'anno incontri solamente sul grande schermo e che qui hai la possibilità di vedere in carne ossa e di scambiarci, se sei fortunato, anche due chiacchiere. Quest'anno è stato il momento di James Franco che adoro da quando per la prima volta lo vidi in Spider-man. Appena ricevuto il programma al ritiro accrediti sono rimasta un po' delusa visto l'orario di proiezione di Sal, non sarei mai riuscita a rimanere per quell'ora, ma guardando le ore delle conferenze non avrei comunque mancato l'incontro con James. Il giorno della conferenza di Sal ero in prima fila all'entrata del casinò e appena è arrivato James gli chiesi subito di fare la foto. Lui, gentilissimo accetta, mi abbraccia, ma è più veloce del mio click e la foto viene fuori con lui che se ne va (fortunatamente una mia amica era dietro a fotografare e almeno il suo abbraccio è stato immortalato). Secondo voi io demordo? Ovviamente no e riesco ad entrare nel pomeriggio al round table. Si vedeva che James era stanco, sembrava stesse anche male, era un pò pallido, così all'uscita ci penso un po' prima di chiedergli la foto, ma poi non resisto. Lui, stanco morto, apre le braccia e mi dice sì e praticamente appoggia tutto il peso su di me, tanto che i miei amici scherzano dicendo che James Franco (denominato in quei giorni in maniera dolce "James Stanco" oppure "Pisolo") si è addormentato su di me. Mi è stato riferito poi che la sera stessa James era fuori dall'Excelsior a riprendere la gente che passeggiava. E' un ragazzo dolcissimo, disponibile al massimo con tutti, anche quando è veramente distrutto, ma soprattutto, è un ragazzo come noi! @Sara Prian