martedì 18 dicembre 2012

CONSIDER THIS: James Franco consiglia 'The Perks of Being a Wallflower'

Nel pieno delle votazioni per gli Oscar, EW’s Prize Fighter ha lanciato la rubrica "Consider This", in cui personaggi preminenti del mondo del cinema parlano dei loro film dell'anno. James Franco ha scritto del film The Perks of Being a Wallflower, con Logan Lerman nei panni di un ragazzo dolce alle prese con un passato burrascoso, Emma Watson, una ragazza isolata da una cattiva reputazione ed Ezra Miller, il loro ribelle amico gay (soprannominato "Nothing"), che rifiuta di vergognarsi di essere quello che è.



Non è facile oggi fare un film sul liceo ed evitare di fallire miseramente.

Ci sono così tante serie televisive che, di settimana in settimana, usano e sfruttano tutto quello che riguarda quel periodo della vita: bulli, emarginati, atleti, piccoli artisti, innamorarsi per la prima volta, fare tutto per la prima volta, rendersi conto che il mondo degli adulti è imperfetto esattamente come quello dei ragazzi, capire chi si vuole essere, imparare a lottare per essere la persona che si vuole diventare, ecc.

"The Perks of Being a Wallflower" tratta gli stessi argomenti, ma in qualche modo occupa un posto a sé. Credo che più di qualsiasi cosa siano i personaggi e le interpretazioni a portare avanti il film. Non dico che non sono personaggi già visti, ma qui sono ritratti con un'onestà e una vitalità che li innalza al di là del cliché e li rende veri.

So che Emma Watson ha lottato perché il film fosse realizzato e che Stephen Chbosky era un regista esordiente alle prese con l'adattamento del suo libro, il che ha implicato un totale impegno personale in questo progetto, e si vede. Si vede dell'amore che scaturisce dai personaggi e da come sono ritratti.

Si avverte che gli attori si stanno davvero affezionando l'uno all'altro, stanno creando un mondo solidale intorno a loro e sono così generosi da condividerlo con il pubblico. Sono giovani attori che stanno sperimentando qualcosa di vero e ci permettono di esserne partecipi. Quando il personaggio di Logan Lerman ha una relazione con una ragazza che neanche gli piace [interpretata da Mae Whitman], gli voglio dire: "Lo so com'è! Ci sono passato anch'io!" Quando il personaggio di Emma Watson si rivela la puttanella della scuola, voglio subito farmela amica. E Ezra Miller, bè, mi fa venir voglia di essere gay, il suo personaggio è talmente pieno di vitalità.

È facile che tempi e i luoghi del liceo vengano trattati nel modo sbagliato, ma questi wallflowers li hanno sfruttati così bene. Parlano degli emarginati e non si tirano indietro dalle tematiche più dure: sesso, droga, suicidio, malattia mentale. E allo stesso tempo, catturano tutto ciò che di bello ha questa età: amicizia, amore, creatività.

James Franco

6 commenti:

  1. Quanto ce lo vedrei bene James a fare il regista di un film sull'adolescenza!

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  2. Assolutamente. Anzi, mi stupisce che ancora non ci abbia pensato. Ha fatto qualcosa che si avvicina, girando il documentario sullo spettacolo della madre "Metamorphosis: Junior Year"

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  3. Sapevo che alla sensibilità di James non sarebbe sfuggito questo film! Chi lo ha diretto mi ha dato l'idea di avere un po' l'occhio "Franco" ;)

    Storia difficile e commovente, mirabilmente interpretata!

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  4. Ciao Stefy! :)
    Ma si trova sottotitolato?

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  5. Eh non so Sonny, io l'ho visto in inglese.
    Se ti interessa, just let me know ;)

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