mercoledì 23 ottobre 2013

J. D. Salinger's War



di James Franco

Insieme al nuovo documentario su J. D. Salinger, Shane Salerno ha co-scritto un libro sull'enigmatico autore con il mio amico e insegnante, David Shields. Il libro si chiama Salinger, proprio come il film, ma è pieno di materiale dieci volte superiore al documentario ed è dieci volte meglio. Il libro si legge come una biografia orale, ma è molto più come un documentario su carta. Come un collage, David e Shane hanno astutamente incollato insieme interviste, lettere, e materiale da libri e storie di J. D. Il risultato è un ritratto perspicace e inquietante di un recluso che non desiderava necessariamente una totale eclissi dalle luci della ribalta. J. D. ha rinunciato a pubblicare perché non si adattava alle sue credenze religiose e, forse, perché il suo lavoro è diventato meno ammirato mentre le sue credenze si facevano strada nella sua scrittura.

J. D. Salinger era il figlio di un macellaio, ma ha imparato presto che tagliare carne non era la vita per lui. E' finito nella scrittura e nel teatro alle scuole superiori (più tardi penserà a se stesso come l'unico che può interpretare Holden Caulfield, anche dopo ben oltre i suoi anni da adolescente). Dopo la scuola superiore, ha frequentato due delle mie università: NYU alla fine degli anni 1930 (si è ritirato) e Columbia dove ha lavorato con Whit Burnett. La sua prima scrittura anteguerra aveva uno stile in debito con F. Scott Fitzgerald, con debuttanti e giovani personaggi senza scopo. Quando è andato in guerra, tuttavia, tutto è cambiato.

Prima di partire per combattere nella seconda guerra mondiale, J. D. si è fatto Oona O'Neil, la figlia del grande autore teatrale americano Eugene O'Neil e una mondana carina e intelligente. J. D. era innamorato di Oona e le ha scritto lettere dal fronte. J. D. si vantava del fatto che fosse la sua fidanzata perché era una modella e la sua immagine era apparsa nelle pubblicità sulle riviste che i GI ricevevano oltreoceano. Quelle stesse pubblicità lo hanno perseguitavano quando Oona l'ha lasciato per l'attore più famoso a quel tempo—Charlie Chaplin. Non ha neanche mandato una lettera dicendogli che avevano chiuso. Invece, è dovuto venire a conoscenza del suo matrimonio con Charlie nella stampa. A quel tempo, Oona aveva 17 anni e Charlie 54. Amici hanno detto che anche se Charlie non fosse mai entrato nel quadro, J. D. e Oona probabilmente non ce l'avrebbero fatta come coppia. Lui era tutto per la sua scrittura, e lei era tutta per socializzare. Ma poiché l'ha persa alla vigilia della guerra e della sua possibile morte, lei è diventata la sua donna ideale. Le sue relazioni dopo di lei lo hanno mostrato mentre provava a catturare il tipo e l'età di Oona proprio prima che la perdesse. Stava cercando di catturare l'innocenza perduta del suo momento con lei.

La guerra ha cambiato tutto per J. D. E' atterrato su Utah Beach il D-day e ha combattuto in quella che è praticamente la stessa campagna di Echo Company in Band of Brothers, la quale l'ha portato attraverso i campi e le città della Francia all'offensiva delle Ardenne. J. D. ha lavorato nel controspionaggio e ha assistito faccia a faccia agli abitanti devastati dalla guerra. Poi, da aggiungere a tutto ciò, è entrato in un campo di sterminio liberato e ha visto cumuli bruciati di corpi, i quali si stavano ancora contorcendo dal dolore. Il tutto mentre stava scrivendo le prime bozze di The Catcher in the Rye e corrispondendo con la sua nuova conoscenza, Ernest Hemingway.

David e Shane vedono Catcher come il libro di guerra di J. D. Nonostante sia mascherato come un romanzo di passaggio d'età, per loro tratta di un personaggio che affronta un disturbo post traumatico da stress. In questa lettura, Holden è J. D. Salinger avendo a che fare con la sua perdita di fede nell'umanità e tutta la morte e le atrocità che ha testimoniato. C'è addirittura una storia raccontata nel libro secondo la quale J. D. ha pianto quando il suo editore ha detto che Holden era pazzo, perché J. D. ha sentito come se l'editore stesse involontariamente dicendo che lui fosse pazzo. E in questo modo, scrivere Catcher era la consolazione di J. D. Era il suo modo di curare la ferita era si era aperta quando ha perso il suo primo amore e assistito alla implacabile e smisurata distruzione di cui l'uomo è capace. Il libro è stato un successo immediato, ed è cresciuto esponenzialmente in popolarità nel corso degli anni. Ha venduto più di 60 milioni di copie.

A J. D. piacevano donne giovani e dopo aver perso Oona ne ha perseguite molte altre. Il suo schema era fare amicizia con adolescenti (persino quando era nei suoi 30 e 40 anni) e condividere la sua vita e saggezza con loro. Questo poteva andare avanti per anni. Alla fine, dormiva con loro e la loro relazione finiva. Era come se lui fosse il prenditore del libro che le proteggeva dall'andare sulla scogliera dell'esperienza, ma alla fine il suo desiderio fisico lo trasformava in quello che le spingeva. E dopo aver perso la loro innocenza ai suoi occhi, perdeva ogni desiderio per loro. Tutta la faccenda è piuttosto noiosa e richiama Michael Jackson con compagni leggermente più vecchi. Ma non è una sorpresa che l'uomo che era ossessionato dalla giovinezza nel suo lavoro fosse ossessionato dalla giovinezza nella sua vita.

L'ultima contesa maggiore di David e Shane è che J. D. ha perso la sua abilità di scrivere storie efficaci poiché le sue credenze religiose hanno preso il sopravvento come il suo approccio primario per affrontare il suo trauma dalla guerra. Se Catcher è il suo primo tentativo di guarire, il buddismo e la rinuncia al terreno e all'ego erano tentativi successivi. Le storie e i romanzi successivi sostengono tutti sempre di più più delle credenze religiose di J. D. cosicché diventino più come veicoli per queste credenze e meno come profondi studi caratteriali. J. D. aveva bisogno di scrivere perché amava il processo, ma mentre la religione prendeva il sopravvento e le vendite di Catcher salivano, ha sentito meno bisogno di pubblicare. Credeva che pubblicare nutrisse l'ego. Ma Divid e Shane mostrano anche che forse J. D. si è allontanato dalla pubblicazione perché non gli è piaciuta la critica che hanno ricevuto i suoi ultimi libri. Ad ogni modo, stava scrivendo in tutti quegli anni in isolamento e ci sarà un mucchio di nuovi libri entro la fine di questo decennio, possibilmente nuovo materiale della famiglia Glass, e alcune parabole religiose.

A proposito, lo sapevate che il figlio di J. D. Salinger era un attore in Revenge of the Nerds? E' uno dei nerd-hating Alpha Betas, ma non Ogre. Ha anche interpretato Captain America in qualche merda degli anni 90.

© VICE, traduzione Eva Edmondo

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