martedì 15 gennaio 2013

Speciale Sundance: Il documentario "Kink"

In occasione della partecipazione al Sundance Film Festival, James Franco rilascia un'intervista esclusiva a Entertainment Weekly per presentare i suoi due progetti: Interior. Leather Bar. - diretto in coppia con Travis Mathews - e il documentario KINK, diretto da Christina Voros e prodotto da Rabbit Bandini. Ecco la prima parte dell'intervista dedicata a KINK, che verrà presentato il prossimo 19 gennaio. Cliccando qui, potete vedere invece il trailer ufficiale.



EW: Come hai scoperto Kink.com e deciso di produrre questo documentario?
JAMES FRANCO: Come favore per avere opzionato il libro di Stephen Elliott The Adderall Diaries, sono stato un giorno sul set di un suo film, intitolato About Cherry, che è collegato con quel mondo a San Francisco. Stephen ha avuto accesso alle strutture Kink, dove abbiamo girato alcune scene di About Cherry nel 2011. Non sapevo cosa aspettarmi da un'azienda porno. Credo sia la più grande azienda porno nel paese. Ha sede in un'armeria del 19° secolo, dove ci sono i loro set. È una struttura incredibile. 

Com'è stato essere lì? Eri a disagio? 
Sono rimasto sorpreso da quanto l'ambiente fosse rassicurante. L'idea comune è che un posto come quello possa essere squallido. Ma non lo è perchè tutte le persone che ci lavorano ne vogliono far parte. Nessuno è sfruttato o non consenziente. Mi hanno fatto visitare i set e ho visto uno dei video che vengono realizzati. Ho pensato "Questo è affascinante e importante, e tutti i miei pregiudizi sono stati spazzati via." Proprio quel giorno ho capito che avrei voluto farne un documentario. Christina Voros, il mio ​​direttore della fotografia, arriva dal mondo dei documentari ed è un'abile documentarista osservativa. Lo ha girato nel dicembre del 2011.

Nel trailer, traspare la serenità delle persone coinvolte nell'azienda. C'è molta normalità - anche se ci sono di mezzo le fruste.
 L'idea, però, non è quella di normalizzare ciò che queste persone fanno. La parte grandiosa è proprio il loro essere anticonformisti. Entrambi i film, KINK e Interior. Leather Bar., cercano di inquadrare la tematica in modo da restare impressa nella mente di chi guarda. Ci sono parecchi preconcetti ipocriti a riguardo. Molta gente guarda la pornografia, ma giudica e guarda con diffidenza le persone che la creano. 

Quali sono le tue aspettative per entrambi i film al Sundance?
Visto l'interesse che si è già creato, credo li venderemo entrambi. Sono molto consapevole di come  differenti contesti in cui le cose vengono mostrate possono influenzare la visione stessa. I progetti hanno bisogno di trovare il pubblico giusto.

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