sabato 17 settembre 2011

LA RECENSIONE: L'alba del Pianeta delle Scimmie

Regia: Rupert Wyatt
Anno: 2011
Con: James Franco, Freida Pinto, John Lithgow, Andy Serkis, Brian Cox, Tom Felton



Trama: L'arroganza dell'uomo provoca una catena di eventi che è la causa dell'intelligenza delle scimmie e di un cambiamento nel nostro ruolo di specie dominante il pianeta. Caesar, la prima scimmia intelligente, viene tradita dagli uomini e si ribella per condurre la propria spettacolare razza alla libertà e alla resa dei conti con l'Uomo.

Abituati ai pachidermici blockbuster con molto kaboom! e poca sostanza, davanti agli appena 100 minuti de L'alba del Pianeta delle Scimmie, c'è di che rimanere piacevolmente colpiti, soprattutto quando questo è a favore dell'economia del film e della sua  riuscita. L'atteso prequel di una delle saghe cinematografiche più seguite di sempre, è infatti, al di là di ogni più rosea aspettativa, perfettamente centrato.  Lo è nel portare avanti la tesi palesata sin dalla locandina - l'evoluzione diventa ribellione - e lo è ancora di più nel rinnovare un immaginario cinematografico quasi impossibile da scalfire, anche tra chi conosce distrattamente 'Il Pianeta delle Scimmie'. Lo scienziato Will Rodman, al lavoro su una cura per l'Alzheimer - malattia di cui è affetto anche suo padre - finirà con l'avvicinarsi al mondo che manipola per i "suoi" scopi (o per una causa più alta, decidete voi), portandosi a casa un cucciolo di scimmia, Caesar, che presto rivelerà doti inaspettate. Attualissimo nei contenuti, il film di Wyatt è un action che non disdegna il dibattito politico ed etico sulla sperimentazione, partendo dalla storia e concedendosi l'effetto speciale solo quando strettamente necessario: e una sequenza – mozzafiato – come quella sul Golden Gate Bridge può funzionare e rimanere impressa nella memoria solo partendo da tali presupposti. Ma il cuore pulsante di questa "Alba" è tutta nelle scimmie digitali, a partire da Andy Serkis, che presta corpo e anima a Caesar con risultati a dir poco incredibili. Insieme a lui, un vero e proprio esercito di primati che acquista una consapevolezza che difficilmente dimenticheremo presto. 


E in un film tenuto in piedi principalmente dalle scimmie, anche il cast "umano" non è da meno. John Lithgow è il cavallo di razza di sempre, infondendo sensibilità in un uomo che sfiorisce di fronte al proprio destino; James Franco, a suo agio nel gestire le contraddizioni del personaggio, è l'eroe contemporaneo che non ha bisogno di diventare "super", funzionando alla grande in tutti i duetti con Caesar; Tom Felton è un bad ass credibile e insopportabile al punto giusto. Discorso a parte per Freida Pinto, certamente non aiutata dalla sceneggiatura, che si candida invece ad essere un gigantesco misunderstanding riuscendo ad essere completamente catatonica anche nelle poche scene in cui ha spazio: se vi state chiedendo se Motion Capture e CGI potranno mai sostituire gli attori in carne ed ossa, la risposta è sotto i vostri occhi.

Recensione di Sonny in esclusiva per JAMESFRANCOITALIA

19 commenti:

  1. Wow! Bella recensione Sonny! Non vedo l'ora di vederlo! Solo una settimana ormai...

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  2. La recensione promette devvero bene...sono curiosissima!Non vedo l'ora!Mi piace questa foto di James che interagisce con la scimmia=)

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  3. Grazie! Ne riparleremo presto. A me è piaciuto davvero tanto :)

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  4. - Info -
    Stasera su Sky Cinema1 alle 21.00, Sky Cinema2 alle 22.00 e domani su Sky Cinema24 alle 21.00 andranno in onda i primi cinque minuti del film.
    ... per chi volesse un assaggio...

    (Io andrò a vedere il film domenica. Can't wait!!)

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  5. Sonny ma sai che sei veramente appassionante con la tua scrittura? :) grazie per questa recensione! Non vedo l'ora di andarlo a vedere sabato :)

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  6. @Stefy, grazie a te, sono contento sia piaciuta :) Ripassa per un commento post visione!

    @Chiara, l'hai visto poi lo special?

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  7. Sì sì! Ma erano decisamente meno di 5 minuti.
    Un film che non mi interessava per niente fino a qualche mese fa ora mi incuriosisce molto!

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  8. Ho 38.5 di febbre. Cioè, vi rendete conto? Mi è venuta la febbre proprio nel week-end di uscita del film. Sono bloccata a casa. Io non ho parole.

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  9. Ma non è possibileee, mi dispiace! Rimettiti presto, tanto il film non scappa :)

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  10. Grazie!
    Fortunatamente si tratta di un film che ha l'aria di restare nei cinema per diverse settimane.
    Fosse stato un film più piccolo sarei andata anche febbricitante a costo di infettare la sala intera.

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  11. Ciao a tutti!
    Eccomi post visione! :)

    Rileggendo la recensione di Sonny direi che non ci sia nulla da aggiungere a quanto lui ha perfettamente scritto e poi non voglio rischiare di spoilerare chi non l'ha ancora visto :D

    Il film è talmente appassionante che ti tiene incollata/o alla poltrona fino alla fine :)
    Strabiliante il risultato d'uso della motion capture: le emozioni trasmesse da Cesare e gli altri scimpanzé sono palpabili!

    Note di colore: profondissima invidia personale nei confronti di Freida XD (concordi Sonny?) e 5o6 primi piani delle labbra di James da ricovero ;D

    Se non si era capito, consigliatissimo!! :D

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  12. @Stefy, invidia e fastidio, anche perchè è sottoutilizzata e quando lo bacia sembra lo stia facendo con un muro. Non si fa, ahahah!




    ********SPOILER********

    Sono contento sia piaciuto. Senti, io su "Ceasar is home" ho tirato fuori i fazzoletti e non parliano del primo "NOO!" *__* Recuperalo in lingua, perchè secondo me rende ancora di più.

    ********SPOILER********

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  13. In effetti è un bacio proprio asettico XD

    Guarda Sonny, se il mio cinema avesse previsto la visione in lingua originale, avrei scelto questa. La voce del doppiatore italiano mi piace ma mai quanto quella originale di James :) lo recupererò senz'altro!

    Anche io mi sono commossa *_* ma mi vergognavo a dirlo XD

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  14. Finalmente l'ho visto. (al cinema, doppiato. Bleah! DEVO recuperarlo in VO)

    In linea di massima sono d'accordo con voi. Non ho nessuna difficoltà ad ammmettere che non avrei visto il film se non ci fosse stato James, ma se un film è fatto bene, lo apprezzo, indipendentemente dal genere. E questo è un film fatto decisamente bene.
    A livello tecnico è perfetto. La performance capture è riuscitissima. Le emozioni sui volti delle scimmie, le loro espressioni... è qualcosa che non si era mai visto prima. Mi ha fatto piacere anche che non si è trattato di un semplice action-movie, tutto effetti speciali. E' solo verso la fine che diventa un action e l'immagine delle scimmie sul ponte di San Francisco è molto forte e iconica, resterà a lungo nella storia del cinema a mio avviso. Non solo action, dicevo. La storia è piuttosto solida, così come le tematiche, trattate in modo tutt'altro che superficiale. E per rendere la storia credibile, non hanno fatto appello ad attorini da quattro soldi, ma hanno cercato una recitazione altrettanto credibile.
    In primis Andy Serkis. Eccezionale, ruba la scena.
    Bravissimo anche John Lithgow, in un piccolo ruolo, ma significativo, una recitazione emozionante e misurata al tempo stesso.
    James, bravo come al solito. Negli ultimi anni ha dimostrato di destreggiarsi alla grande in qualsiasi tipo di storia e di ruolo. Sempre credibilissimo nei panni di questo personaggio, ben scritto, combattuto tra ciò che sente di fare e ciò che è giusto fare. Un 'eroe' moderno, con tanto di dubbi e incertezze.
    Non male Tom Felton, anche se spero non resti bloccato in questi ruoli da stronzetto, potrebbe dare di più.
    E ora tasto dolente. Freida Pinto. Forse non è nemmeno colpa sua, è il personaggio che è scritto male. E' una figura totalmente inutile, superflua direi. Non capisco perché nei blockbuster hollywoodiani se non inseriscono la 'romance' non sono contenti. Però, ha avuto l'opportunità di farsi conoscere da un pubblico più ampio e soprattutto di spupazzarsi James bene bene. INVIDIA. lol
    Che dire, davvero un buon film!

    @Stefy. Come darti torto! Quei primi piani sono da togliere il fiato... quelle labbra così vicine sullo schermo! AH!

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  15. Ooh, sono contento sia piaciuto! Beh, nemmeno io lo avrei visto subito se non ci fosse stato James, però le ottime critiche ricevute mi avrebbero incuriosito. Per dire, adoro Burton, ma non ho ancora visto il suo remake. Avevo un problema con questa saga, ma devo dire che questo reboot mi ha fatto venire voglia di recuperarla. La scena sul ponte di San Francisco è davvero mozzafiato. Concordo sulla Pinto, totalmente inutile, ma è un limite tutto americano quello di volere sottolineare a tutti i costi che i protagonisti siano sessualmente attivi :))

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  16. Finalmente l'ho visto! Non vedevo l'ora. C'era la locandina al Festival di Venezia e già mi aveva messo in agitazione per l'attesa :-P
    Che dire? Avete già detto le cose più importanti e che condivido: il film è bellissimo, fatto benissimo, per niente noioso, anzi! Ogni scena, ogni songolo istante ti tiene incollato alla poltrona col fiato sospeso.
    Tutte le scene con Cesare sono meravigliose, credibilissime e assai commoventi. La prima notte che il piccolo scimpanzè passa a casa di Will è da lacrimoni. Will che si alza nel pieno della notte e va a cullare il piccolo ricreando una temperatura adatta all'animale.. e Cesare che poi attacca la sua manina al dito di Will.. qualcosa di fantastico!
    In genere tutte le scene fra i due sono curate e molto molto realistiche ed è praticamente impossibile (almeno per me) non farsi venire un nodo alla gola.
    Credo che però sia un film che dà qualcosa a chi è in grado di comprenderlo. Penso si debba avere una certa sensibilità per essere toccati e per riuscire a comprendere certi temi, come l'arrognaza dell'uomo sulla natura e la conseguente (e giusta!) ribellione di essa. Non penso sia una cosa così fantascientifica da non dover davvero accadere in un giorno non molto lontano. Alla fine film del genere possono essere anche ritenuti come film di "denuncia", in un certo senso.. Un pò come quando uscì Avatar. C'era una morale ben forte anche in quel film, eppure, la stra-grande maggioranza delle persone non riesce a vederci altro che un film in 3D con effetti e scenari fantastici. Bisogna essere in grado di andare oltre gli effetti speciali..
    Parlando degli attori: mi son piaciuti tutti, sono felice che le effusioni tra James e Freida si riducano a 2 minuti scarsi di film, così non ho dovuto rodermi il fegato più di tanto (anche se comuqnue l'invidia c'è e rimane).
    James è meraviglioso, sublime. I suoi occhi, le sue espressioni.. WOW! Non so dire altro!

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  17. Wow @nefer, grazie mille per questo commento! Sono daccordo, non c'è niente di male nel sottolineare il valore di un sottotesto in un film di intrattenimento quando questo è presente. "Avatar" a me è piaciuto anche per il suo spirito ecologista, però va detto che è un film nato per sfoggiare l'effetto speciale e stupire il pubblico. Ho trovato "Rise" molto più genuino da questo punto di vista, mi ha toccato di più.. probabilmente anche per l'incredibile lavoro della Weta che ha reso così realistiche le scimmie che è quasi impossibile non empatizzare con loro!

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  18. La prima vera sorpresa della stagione per quanto mi riguarda. Avevo pregiudizi grandi come case e sono andato al cinema un pò svaccato e invece..Un bel film, riuscito in toto: avventura, pathos, romanticismo e una guerra tra uomo e natura descritta con toni quasi epici!Bello!

    Beps

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  19. HELL YES! :)) A proposito di "toni epici", un critico ha paragonato la ribellione delle Scimmie a "Spartacus" di Kubrick ahah

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