Fino a ieri sembrava che tutto fosse pronto per le riprese di The Garden of Last Days. Invece oggi apprendiamo che, a quasi dieci giorni dall'inizio della lavorazione, James Franco si è tirato fuori dal progetto, di cui sarebbe stato regista e co-produttore (con i suoi soci Vince Jolivette e Miles Levy e insieme a Gerard Butler, Alan Siegel, Danielle Robinson e Hanna Weg).
Sempre più frequentemente ormai si verificano situazioni del genere a Hollywood, ma in questo caso non si tratta né del capriccio di una star né di problemi di budget.
La Millennium Films, principale finanziatore della pellicola, non ha gradito la troupe con cui Franco avrebbe lavorato, a suo dire priva dell'esperienza necessaria, e avrebbe imposto al regista un altro team di lavoro.
Sappiamo bene quanto James Franco ritenga importante il processo collaborativo dietro ad una produzione cinematografica e la forza dei suoi progetti sta, tra le altre cose, nella stima e fiducia che nutre nelle persone con cui sceglie di lavorare. Facile, dunque, capire che, a queste nuove condizioni, non si sarebbe creato per lui l'ambiente ideale per realizzare un film.
Quello che non è chiaro è se il progetto verrà archiviato definitivamente o se sarà diretto da un altro regista, visto che del budget di 3 milioni di dollari, ne sono già stati spesi 500 mila, e che Vince Jolivette e gli altri soci della Rabbit Bandini Production erano già al lavoro, da qualche settimana, nelle location in North Carolina.
Vi terremo aggiornati.
fonte deadline
Lo stimo!
RispondiEliminaChe peccato!
RispondiEliminaComunque capisco la decisione di James di abbandonare il progetto vista la situazione che si è venuta a creare.