James Franco sbarca a Venezia: è ufficiale!

Ebbene sì, lo abbiamo atteso tanto, sin dalle prime news riguardanti il film-installazione Rebel, ma ora arriva il comunicato ufficiale: James Franco sbarcherà al Lido di Venezia per un weekend piuttosto intensivo. Oltre all'apertura di Rebel all'Isola della Certosa (il 3/9) e la premiere di Sal (sempre il 3/9), presenzierà infatti come giurato (il 2/9) al primo Gucci Award for Women in Cinema, una serata tutta al femminile durante la quale verranno premiate le donne che si sono distinte per il loro impegno in ambito cinematografico. Ma non è tutto, James parteciperà (il 4/9) alla proiezione del film sperimentale We Can't Go Home Again di Nicholas Ray, recentemente restaurato grazie a Gucci in collaborazione con la Fondazione Martin Scorsese, in prima linea nel recupero delle pellicole più innovative e significative del secolo scorso. A seguire, un dibattito moderato da James Franco, insieme con Susan Ray, Douglas Gordon, Wim Wenders e Victor Erice. Le tre serate sono organizzate da Gucci/Frida Giannini (tra i produttori di Rebel) che, oltre a consolidare la partnership con James Franco, si conferma come nuovo leader nella promozione dell'arte e nel recupero di capolavori cinematografici. 



Siete pronti per fare le valige? Intanto date un'occhiata (qui e qui) al comunicato ufficiale.

(a very special thanks to La Biennale e James Franco News)

James al Jimmy Kimmel Live!

Sempre ieri, James ha partecipato alla registrazioni del Jimmy Kimmel Live! (nella foto il suo arrivo negli studi) per promuovere "Rise" con un'intervista che andrà in onda il 3 agosto sulla ABC.

Rise of the Planet of the Apes, foto e video della première

Si è tenuta ieri al Grauman Chinese Theatre di Los Angeles la première di Rise of the Planet of the Apes, un evento per quello che mira ad essere il blockbuster di punta dell'estate americana. Ecco alcune immagini dal red carpet (dopo il salto) con un James Franco dall'aria un po' stanca, ma sempre estremamente elegante con completo Gucci grey plaid dalla collezione primaverile 2012. Se avete perso la diretta stream, potete vedere qui una replica della serata.

James Franco e General Hospital: un sodalizio POP

Quando, ormai due anni fa, James Franco decise di unirsi al cast di una delle soap più longeve della tv americana, General Hospital, divise come mai prima di allora il pubblico. Da una parte i soliti detrattori avevano un nuovo motivo per deriderlo e dall’altra, molti tra i fan e gli addetti ai lavori, videro questa scelta come un grosso passo indietro in una carriera sempre più lanciata verso il successo. Il motivo lo ha spiegato in prima persona durante un’intervista a The View dello scorso anno: perché non conoscere i meccanismi televisivi da dentro quando si deve interpretare un ex attore di soap in declino? Il film in questione è Maladies (non ancora uscito nelle sale) e General Hospital è diventato un vero e proprio terreno di studio e di preparazione al personaggio che avrebbe interpretato di lì a breve. 

L’esperienza sul set della soap si è rivelata più fruttuosa del previsto, soprattutto per la massima libertà concessa a James, che ha potuto interpretare un personaggio completamente folle - e quindi stimolante - ma anche ricco di quelle sfumature e interessi che riempiono la sua vita di tutti i giorni: l’arte è uno di questi. Robert “Franco” Frank (questo è il nome del personaggio), oltre ad essere un freddo serial killer è infatti anche un affascinante artista contemporaneo, facciata dietro cui nasconde appunto i suoi istinti omicidi. Aspetto questo che non solo ha permesso di portare l’arte all’interno di un prodotto tipicamente popolare ma, in un cortocircuito senza precedenti, si è spinto oltre portando il prodotto popolare dentro i luoghi di elezione della cultura. Il MoMA di New York si è infatti speso in prima persona con un evento, vero e proprio happening di arte contemporanea a cui, oltre a James, ha partecipato anche Kalup Linzy, serata poi diventata una puntata della soap. 

Confermato 'Sal' alla 68. Mostra del Cinema di Venezia

Val Lauren, protagonista di Sal

Ne parlavamo giusto ieri grazie ad un rumour di Variety, ma ora arriva la conferma ufficiale dal sito della Mostra del Cinema: Sal verrà presentato in anteprima a Venezia (dal 31/8 al 10/9). E' stato infatti diffuso il programma della Sezione Orizzonti - la cui selezione è sempre attenta al cinema più indipendente e sperimentale - che include il nuovo film da regista di James Franco, dedicato, lo ricordiamo, all'attore Sal Mineo. Una notizia che arriva inaspettata, considerando che le riprese si sono concluse solo il giugno scorso e che James è attualmente impegnato sul set del disneyano Oz: The Great and Powerful. Sal si aggiunge così al già annunciato Rebel, il film-installazione incluso nella sezione Illuminazioni di Biennale Arte, previsto per giugno e poi posticipato a settembre. Rimaniamo in attesa di date e orari delle proiezioni per questa edizione con un James Franco protagonista a 360 gradi.

Pillole franche #6

- Sono iniziate ieri ai Raleigh Michigan Studios di Pontiac le riprese di OZ: The Great and Powerful, prequel de Il Mago di OZ diretto da Sam Raimi con James Franco, Mila Kunis e Michelle Williams. (via onlocationvacations)

- Aggiunti due nuovi appuntamenti alla promozione de L'alba del Pianeta delle Scimmie: James sarà ospite di David Letterman (CBS) il 1/8 e, insieme a Freida Pinto e Andy Serkis, di The View (ABC) il 5/8.

- Ascoltate l'intervista telefonica di James rilasciata stamattina durante il programma radiofonico di Ryan Seacrest (qui).

- James torna in TV: a settembre lo vedremo ancora in General Hospital nel ruolo di Roberto "Franco" Frank, l'artista/serial killer che ha dato vita ad una delle storyline più amate della soap negli ultimi anni. (fonte TVGUIDE)

- Buone notizie per gli estimatori del James Franco artista e per chi, avendo perso l'esposizione della sua prima personale Dangerous Book Four Boys, potrà finalmente vedere di cosa si tratta. E' prevista infatti per il 10/04/12 la pubblicazione di un libro monografico dedicato alla mostra curato in prima persona da James. (fonte amazon)

- Prevista stasera al Carmen di Parigi una serata speciale dedicata al lancio del primo numero di AUTRE. Per l'occasione sono stati rilasciati due flyer (qui e qui) che rivisitano la cover con protagonista James. (fonte pasunautre) 

- E chiudiamo con una notizia bomba: secondo Variety, Sal, film diretto da James Franco, potrebbe essere presentato a Venezia nella Sezione Orizzonti. (fonte Variety)

In case you missed it: Behind the Oscars

Se ne è parlato ancora di recente, è stato proprio James a farlo sulle pagine di Playboy, ed è sempre lui che ci porta dietro le quinte (e sul palco) della manifestazione cinematografica più importante al mondo: gli Oscar. Ecco una raccolta di alcuni dei video postati sul suo account twitter durante la serata. Se li avete persi, un'ottima occasione per ritornare alla notte del 27 febbraio.

L'alba del Pianeta delle Scimmie: UPDATES

Di seguito, due nuove clip introdotte da Andy Serkis che nel film, grazie alla tecnica della performance capture, interpreta la scimmia Caesar. Dopo il salto troverete invece alcune foto promozionali con James protagonista.

Rebel (finalmente) a Venezia a settembre?

Visti i precedenti, sarebbe meglio non dare nulla per scontato con il consiglio ancora valido di aspettare la conferma di una data precisa, ma qualcosa si è smosso e sul sito de La Biennale, nel calendario degli Eventi Collaterali, danno Rebel in arrivo a settembre. Che sia davvero la volta buona?

fonte La Biennale

Sal Mineo biopic: le prime immagini dal backstage

Girato in nove giorni a Los Angeles, nel mese di giugno, Sal, biopic diretto da James Franco e dedicato a Sal Mineo, indimenticabile spalla di James Dean in Gioventù Bruciata, vedrà la luce solo nel 2013. Attore dalla vita turbolenta e tra i primi a dichiararsi bisessuale sfidando il conservatorismo hollywoodiano, Mineo venne ucciso da uno sconosciuto con una coltellata al cuore. Aveva 37 anni. Del film, libera trasposizione della biografia Sal Mineo di Michael Gregg Michau, si sa ancora poco, se non che dovrebbe focalizzarsi sugli ultimi giorni di vita dell'attore. Intanto, sono state diffuse online alcune foto scattate sul set: nelle immagini, insieme a James, Val Lauren, l'attore scelto per interpretare Mineo.

Pillole franche #5 (Ape Edition)

- Due nuovi scatti di James Franco versione scienziato accompagnano l'articolo contenuto su WIRED di agosto (edizione USA) dedicato all'imminente "Alba del Pianeta delle Scimmie". Nell'intervista James approfondisce il suo interesse per le tecniche di CGI e di performance capture (dopo averne parlato di recente anche su Playboy), conferma la passione per Tolkien e Il Signore degli Anelli, e a proposito della saga "scimmiesca" dice:

"Non ne ero fan, ma ho dovuta studiarla per preparare questo prequel e se paragonate i vecchi film col nostro, c'è un'enorme differenza nei contenuti. I primissimi film erano centrati sullo scontro tra culture, poi tra razze; questa è più una storia à la Frankenstein. Ma se nel libro di Mary Shelley c'era uno scienziato che giocava a fare Dio, qui si riflette soprattutto su cosa può succedere con la sperimentazione incontrollata, quella spinta da interessi economici e non dal reale bisogno di progresso scientifico"  

(qui l'articolo completo)

- Inizia ufficialmente la promozione del film: James sarà ospite del Jimmy Kimmel Live! La puntata verrà registrata il 28 luglio per andare poi in onda il 3 agosto sulla ABC.

- La data della premiere, infine, è fissata sempre per il 28 luglio e si terrà al Mann’s Chinese Theatre di Los Angeles. (fonte thevipconcierge)

Autre: The Rebellion Issue #1

Ed ecco finalmente un'anteprima del primo numero di Autre Quarterly con James in copertina fotografato da Adarsha Benjamin. Sul sito ufficiale del magazine, oltre ad un piccolo backstage sulla realizzazione (qui), troverete anche tutte le info per ricevere la vostra copia.

James Franco in "LA, Switzerland"

Un James Franco versione "scarface" ospite del video installazione che ha fatto parte di LA, Switzerland, esposizione collettiva di arte contemporanea - con lavori di Anna Rosen, Georgie Nettel e Walter Benjamin Smith - appena conclusa alla Nigh Gallery di Los Angeles.

Juxtapoz, Luglio 2011 (HQ scan)

Rebel Rebel, you've torn your dress. Rebel Rebel, your face is a mess! Perdonate la divagazione bowiana, ma l'attesa va colmata in qualche modo, perchè Rebel sta diventando (no, lo è già) l'highly anticipated project di cui tutti parlano e nessuno ha ancora visto. Conoscerete già tutta la storia (ripassino dallo storico del blog), ma la speranza di vederlo finalmente esposto alla Biennale di Venezia mica la perdiamo, no? A presentare il progetto ci pensa Juxtapoz di luglio con un servizio dedicato alla produzione del film-installazione tributo a quella "Gioventù Bruciata" alimentata dal mito di James Dean. Leggetelo dopo il salto.

James Franco su Playboy USA, agosto 2011

Non lasciatevi condizionare dalla testata che la ospita, perchè quella pubblicata su Playboy di agosto è una delle più complete e interessanti interviste mai dedicate a James Franco, che in questa occasione si lascia andare a confessioni inedite, levandosi pure qualche sassolino dalla scarpa. Il passaggio cult? Quando ammette di avere pensato, da adolescente, di fuggire alla Hawaii perchè guardava troppo Beverly Hills 90210 ...e troppo Dylan. In fondo lui era il James Dean della serie: tutto torna, no? Leggi l'intervista completa dopo il salto.

James Franco racconta la sua verità sugli Oscar

Si può parlare degli ultimi Oscar a luglio inoltrato? Sì, se a farlo è lo stesso Franco che in una recente intervista - e dopo una serie di risposte tra il cortese e il reticente che lasciavano intuire attriti con la produzione dello show - ha finalmente vuotato il sacco, mettendo un punto a questa discussa edizione.

Non c'è dubbio che James Franco abbia talento, ma può anche dimostrarsi alle volte misterioso o aperto, colto o pragmatico, impenetrabile o trasparente. Questi ultimi anni molto prolifici per lui sono stati terreno di discussione, hanno alimentato commenti in parte celebrativi, in parte diffamatori. In ultimo la sua performance non proprio di successo come presentatore degli Oscar insieme ad Anne Hathaway, probabilmente il suo 'momento pubblico' più discusso – e criticato.

Per quella che è sembrata  una performance piatta e priva di entusiasmo in confronto ad Anne Hathaway – che di recente Franco ha paragonato al Diavolo della Tasmania – l'attore ha ricevuto pesanti critiche, anche da parte dell'autore storico degli Oscar, Bruce Villanch, con il quale è venuto a parole, prima di chiarirsi e fare pace.

Quando Franco ha accettato l'incarico era parecchio entusiasta, in fondo non correva nessun rischio, ma, come ha dichiarato nel nuovo numero di Playboy in uscita in questi giorni, man mano che il giorno X si avvicinava, si rendeva conto che forse lo show non avrebbe avuto un grande successo.

"Non è facile parlarne, perché si tratta di attribuire la colpa ad altri – e non è molto piacevole. Per tre o quattro settimane abbiamo girato i promo e quel filmato andato in onda in apertura dello show. Nell'ultima settimana, quando abbiamo cominciato le prove e abbiamo davvero iniziato a concentrarci sulle battute per la diretta, ho detto al produttore: 'Non so perché mi avete chiamato, non mi avete dato niente! Non credo che questa roba sarà buona.'" 

La rimostranza maggiore riguardava il momento in cui sarebbe entrato in scena vestito come una poco lusinghiera Marilyn Monroe, un siparietto a cui era chiaramente poco felice di fare parte. Questo era già abbastanza evidente per il pubblico, ma, come lui stesso ha dichiarato, non si è sforzato minimamente di nasconderlo, al contrario.

A life in jazz: William Claxton photoshoot, 2004

Giugno 2004: l'attesissimo sequel di Spiderman sta per invadere i cinema americani e James Franco, già allora spiazzante "provocatore", veste i panni del tormentato jazzista Chet Baker per uno splendido photoshoot di William Claxton pubblicato su GQ UK. Come flirtare con la macchina Hollywood senza perdere la parte nera della propria anima.

Anteprima del magazine 'Autre Quarterly'

Mancano pochissimi giorni all'uscita del primo numero di Autre Quarterly che vedrà James protagonista di un inedito photoshoot, ma grazie al sito Pas Un Autre, che pubblica una selezione di polaroid test scattati da Adarsha Benjamin, abbiamo una piccola anteprima del servizio. Che dite, approviamo anche la variante fashion clochard?

James Franco per GQ Korea di Luglio

James Franco è il protagonista della nuova cover di GQ Korea per il mese di luglio. Lo scatto, di Terry Richardson, è lo stesso usato per il numero di Vogue Hommes International uscito a marzo.

James Franco e il cinema dei Dardenne

Se avete letto qualche recensione di The Broken Tower, avrete notato che tra i nomi più citati, in riferimento ai modelli che avrebbero ispirato James nella direzione del suo nuovo film, appaiono spesso i fratelli Dardenne. Coppia d'oro del cinema europeo, i belgi Dardenne sono fautori di un lavoro appassionato e crudo che riscopre le radici del movimento neorealista in un'ottica completamente nuova e personale. A togliere ogni dubbio su questa "insospettabile" fonte di ispirazione è proprio James in una recente intervista:

"Amo tutto il cinema dei Dardenne, ma soprattutto Il Figlio e L'Enfant. Mi piace lo stile dei loro film, il loro realismo e la capacità di essere essenziali facendoti appassionare fino alla fine solo grazie ai loro personaggi. Questo per me significa essere dei veri registi ed arrivare ad un livello superiore rispetto agli altri. L'Enfant per esempio mi ha colpito sin dalla prima scena. E' un film che ho visto e rivisto più volte. I Dardenne continuano ad ispirarmi quando dirigo le mie cose"

Un'immagine dal film L'enfant, 2005

Dall'attore più indipendente di Hollywood, queste parole non suonano in fondo così inaspettate, e pensando al futuro di James, una trasferta europea per confrontarsi con un cinema ispirato e libero da vincoli, sarebbe una svolta notevole nella sua già ricca carriera. Chissà che i Dardenne non siano all'ascolto, un po' come successe alla Kidman con Lars Von Trier: un incontro che le ha regalato uno degli apici massimi della sua carriera.

fonte nextmovie

L'alba del Pianeta delle Scimmie: due nuovi Spot TV

La 20th Century Fox continua a promuovere con due nuovi spot televisivi L'alba del Pianeta delle Scimmie: il reboot/prequel della celebre saga sci-fi, non può fallire l'obiettivo di diventare il blockbuster di punta dell'imminente stagione estiva. Diretto da Rupert Wyatt, il film con James Franco, Freida Pinto, John Lithgow, Brian Cox, Tom Felton, David Oyelowo e Andy Serkis, debutterà nelle sale americane il 5 agosto e in Italia il prossimo 23 settembre.

Il primo teaser poster di 'The Iceman'

Le riprese di The Iceman - thriller diretto da Ariel Vromen e prodotto dalla Rabbit Bandini di James Franco e Vince Jolivette - partiranno solo a fine anno, ma in questi giorni è stato rilasciato un primo teaser poster che inizia a smuovere le acque di un progetto sulla carta molto interessante. 

Basato sul libro “The Iceman: The True Story of a Cold-Blooded Killer” di Anthony Bruno, The Iceman è l’elettrizzante storia vera di Richard Kuklinski (interpretato da Michael Shannon), un famigerato killer della mafia, nonchè amorevole padre di famiglia. Con un soprannome guadagnato sul campo perché solito congelare i corpi delle sue vittime, camuffando il momento della morte, e mettendo così fuori strada la polizia, Kuklinski era il perfetto uomo dalla doppia vita: tanto normale e ben voluto dalla sua famiglia, quanto spietato e distaccato nei suoi atti di violenza. Kuklinski uccise un centinaio di persone durante la sua vita. Non provò mai rimorso per quello che aveva fatto, tranne che per aver ferito la sua famiglia. 

Nel cast, oltre a Shannon, Benicio Del Toro nel ruolo del mafioso Roy DeMeo, il datore di lavoro di Kuklinski, mentre James Franco è Mr. Softee, il suo assassino mentore.

Aaron Young parla di 'Rebel' + immagini dal making of

Il sito della rivista Juxtapoz, pubblica in anteprima un estratto della lunga intervista - dedicata alla realizzazione di Rebel - contenuta nel numero di luglio appena pubblicato. A parlare è Aaron Young, giovane artista newyorkese che ha lavorato con James Franco alla realizzazione del film-installazione.

A proposito dell'incontro con James, Young ha detto: 

"Era la prima volta che collaboravo con lui e posso dire di avere collaborato con un solo altro  artista nella mia carriera, Nate Lowman. Lavoro spesso con costruttori, skateboarder, motociclisti e stuntmen, ma è davvero difficile avviare e sviluppare un progetto comune con un altro artista, perchè quando non ci si conosce non è facile conciliare punti di vista completamente differenti. Non conoscevo James, non sapevo come lavorava, ma nonostante tutto quello che abbiamo girato insieme, non c'è stato bisogno di parlare molto. C'è stata molta complicità e non so se è dipeso dal fatto che lui conoscesse il mio lavoro o se semplicemente sapeva che quello era il modo giusto per farlo ed era anche il modo in cui lui l'aveva pensato. A dire il vero non abbiamo discusso di questa cosa."

A seguire, alcune suggestive immagini dal set di Rebel.

Clip da "That Someone Is You", il video dei R.E.M. diretto da James Franco

Ricorderete del "Collapse Into Now Film Project", video installazione legata all'uscita del nuovo album dei REM, in cui gli artisti più disparati (tra cui James Franco) hanno dato forma a tutti i brani inclusi nel disco con video che sono stati esibiti in aprile alla Clocktown Gallery di New York. Alcuni di questi sono visibili sul canale youtube della band (REMHQ), di altri non c'è traccia e ci si augura un'imminente uscita in dvd. I video diretti da James Franco sono due: "Blue" e "That Someone is You". Proprio di quest'ultimo è possibile vedere un piccolo estratto mostrato durante un'intervista alla CNN in cui Michael Stipe parla del progetto e della collaborazione con James. I più attenti riconosceranno il set del video: Collage vi dice nulla?

grazie a remfan.it per la segnalazione