28 maggio - L'insegna luminosa diceva che Once è lo spettacolo con più nominations ai Tony. Dentro era pieno di gente e sul palco era inscenato un pub pieno di musicisti che suonavano motivetti folk irlandesi; il pubblico cercava i propri posti, con in mano pinte di bevande in contenitori di plastica termica; ghiaccio e liquidi erano sparsi sul pavimento nei corridoi. In giro c'era fermento. Non avevo mai visto il film da cui è tratto lo spettacolo, ma avevo parlato con delle persone, persone intelligenti, che avevano visto il musical tre volte.
Ci siamo fatti lentamente strada tra una coppia di signore anziane e poi abbiamo oltrepassato un'altra signora in confronto alla quale le signore di prima si potevano chiamare ragazzine. Nana non c'era, è ancora bloccata a Londra. Peccato, perché avrebbe amato molto lo spettacolo, lei adora i musical. Ci siamo abbandonati nelle nostre poltrone mentre l'anteprima allo spettacolo stava già finendo. Poi le cose si sono leggermente confuse. Siccome nessuno aveva annunciato formalmente di spegnere i cellulari, come invece accade di solito, non eravamo sicuri se stesse cominciando lo show o se fosse in scena ancora l'anteprima. Alcuni uscieri ci dicevano di spegnere gli apparecchi elettronici, ma sembrava più una debole supplica. Sono i normali annunci ufficiali che servono a segnalare l'inizio dello spettacolo, come "l'allacciare le cinture" sugli aerei. Un vecchio musicista sul palco è partito con un assolo e il pubblico ha iniziato a calmarsi, ma le luci non si erano ancora abbassate ed è per questo, immagino, che l'uomo di mezza età alla mia destra non aveva ancora spento il suo I-Pad. Forse pensava di essere ad un concerto, perché ha sollevato l'I-Pad per fotografare la scena. Io che ero accanto lui ero parecchio distratto da quello schermo, ma per la fila di dietro sarà stato incredibilmente insopportabile.
Ci siamo fatti lentamente strada tra una coppia di signore anziane e poi abbiamo oltrepassato un'altra signora in confronto alla quale le signore di prima si potevano chiamare ragazzine. Nana non c'era, è ancora bloccata a Londra. Peccato, perché avrebbe amato molto lo spettacolo, lei adora i musical. Ci siamo abbandonati nelle nostre poltrone mentre l'anteprima allo spettacolo stava già finendo. Poi le cose si sono leggermente confuse. Siccome nessuno aveva annunciato formalmente di spegnere i cellulari, come invece accade di solito, non eravamo sicuri se stesse cominciando lo show o se fosse in scena ancora l'anteprima. Alcuni uscieri ci dicevano di spegnere gli apparecchi elettronici, ma sembrava più una debole supplica. Sono i normali annunci ufficiali che servono a segnalare l'inizio dello spettacolo, come "l'allacciare le cinture" sugli aerei. Un vecchio musicista sul palco è partito con un assolo e il pubblico ha iniziato a calmarsi, ma le luci non si erano ancora abbassate ed è per questo, immagino, che l'uomo di mezza età alla mia destra non aveva ancora spento il suo I-Pad. Forse pensava di essere ad un concerto, perché ha sollevato l'I-Pad per fotografare la scena. Io che ero accanto lui ero parecchio distratto da quello schermo, ma per la fila di dietro sarà stato incredibilmente insopportabile.