OHWOW pubblica in esclusiva "Rebel", il libro che accompagna l'omonima installazione curata dal MoCA e attualmente esposta al JF Chen di Los Angeles. Il libro cattura e documenta la rivisitazione del capolavoro di Nicholas Ray Rebel Without A Cause (1955) ad opera di James Franco con la collaborazione di Douglas Gordon, Harmony Korine, Damon McCarthy, Paul McCarthy, Terry Richardson, Ed Ruscha, and Aaron Young.
Il volume di 192 pagine, esplora i momenti dentro e fuori la pellicola di Ray, espandendo la narrazione del film e documentando i nuovi e non convenzionali video, fotografie, dipinti, disegni e sculture che compongono l'installazione. Il libro contiene anche materiale inedito non incluso nella mostra e traccia un quadro degli artisti che hanno reinterpretato le leggende del film originale, le persone coinvolte, il posto in cui ha avuto luogo, Hollywood, il cinema come mezzo e immagini dal dietro le quinte.
Il volume di 192 pagine, esplora i momenti dentro e fuori la pellicola di Ray, espandendo la narrazione del film e documentando i nuovi e non convenzionali video, fotografie, dipinti, disegni e sculture che compongono l'installazione. Il libro contiene anche materiale inedito non incluso nella mostra e traccia un quadro degli artisti che hanno reinterpretato le leggende del film originale, le persone coinvolte, il posto in cui ha avuto luogo, Hollywood, il cinema come mezzo e immagini dal dietro le quinte.
Il teorico dell'arte Francisco J. Ricardo, introduce con un saggio il libro, delineando il contesto di "Rebel" e spiegando l'impulso per l'indagine di Franco e le sue motivazioni artistiche, dal concepimento dell'opera fino alla sua esecuzione. Ricardo afferma che "Il progetto riguarda essenzialmente la fusione della verità e della tradizione, del romanticismo e dell'interpretazione, delle emozioni dentro e fuori lo schermo che riflettono contemporaneamente tre realtà: il mondo dello sviluppo dell'adolescente di allora, il soggetto del film e la sua sceneggiatura, le passioni private in gioco tra i componenti del cast".
Ispirato dal materiale scritto, ma mai girato, e dai movimenti culturali del 1955, Franco ha collaborato con ogni artista coinvolto per esplorare lo spirito del film originale, la tematica della mascolinità, il decadimento morale dell'epoca e la cultura dei motori. Il suo lavoro parte da una re-interpretazione di Age 13 (1995) – documentario educativo di Sid Davis che tratta delle problematiche all'interno della famiglia, di alienazione e violenza – rigirato come fosse riferito all'infanzia di James Dean.
Douglas Gordon continua questa indagine riprendendo una scena mai girata con protagonista Henry Hopper che si martoria il corpo con un pennarello rosso; Harmony Korine rivisita la celebre scena della lotta coi coltelli; Paul McCarthy e suo figlio Damon McCarthy, presentano una video installazione con protagonisti James Franco nel ruolo di James Dean, Paul McCarthy in quello di Nicholas Ray, e altri, in una grottesca messa in scena degli eventi che si vocifera siano successi durante le riprese di Rebel Without a Cause. Questo video, girato al Bungalow Two dello Chateau Marmont, allude a Hollywood e alla celebrità, all'arte e al mondo dell'arte, ed è descritto dai McCarthy come "l'inizio di un'indagine continua, con annesse improvvisazioni, all'interno di un gruppo di personaggi coinvolti in un'installazione multimediale"; Terry Richardson fotografa Franco versione drag per la rivista Candy; Ed Ruscha cattura le ambientazioni storiche di Hollywood da un monologo di Blind Run di Nicholas Ray, una delle prime sceneggiature del film originale. Un quadro di Ruscha, Rebel (2011), è stato usato come cartellone all'interno dell'installazione. Tutto questo per arrivare alla drammatica chiusura del libro "Rebel", con Aaron Young che fa schiantare il modello di una macchina, richiamando Dean, in una fossa scavata nel deserto.
La copertina del libro infine, contiene il logo della mostra ideato dal leggendario tatuatore Mark Mahoney, che ha collaborato con Franco anche in Brad Renfro Forever (2011), dove, come tributo ad un ribelle contemporaneo, Mahoney ha inciso con un coltello il nome di Brad Renfro sul braccio di James Franco.
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